Doping Mitoglou: linea difensiva e Federazione greca in soccorso a Dinos

La presa di distanza dell'Olimpia Milano espressa ieri sera in conferenza stampa da Ettore Messina dopo la gara di EuroLeague con il Bayern e il contestuale silenzio del club sulla vicenda - tanto simile a quello tenuto nel caso Moraschini - vuole fare piazza pulita su qualsiasi ombra di coinvolgimento del club nella "azione dopante" che sarebbe stata messa in esecuzione.

Azione in cui Mitoglou avrebbe commesso due errori fondamentali. Il primo di essersi fatto consigliare un prodotto non idoneo da un fornitore, senza conoscere le conseguenze che questa decisione avrebbe comportato. Il secondo, di non aver informato la squadra. Mitoglou rischia una squalifica di 4 anni.

Secondo una ricostruzione dei fatti avanzata dal giornalista greco Antonis Kalkavouras, se prendiamo come "dato" che il secondo campione è risultato positivo (non ci sono informazioni ufficiali in merito), Dinos Mitoglou sarebbe stato informato dal tribunale FIBA ​​competente di depositare entro l'11 aprile spiegazioni scritte per il caso di doping in cui è coinvolto dal 4 marzo, quando ha passato il relativo controllo (dopo il match con il Panathinaikos a OAKA).

Ciò significa che l'avvocato americano specializzato in tali questioni (è stato assunto dalla società Wasserman che lo rappresenta) così come il suo collega greco, Sophocles Pilavios (ha precedenti esperienze di successo rappresentando Nick Calathes nel 2015), hanno già iniziato a lavorare e preparare la sua linea difensiva.

Le prime informazioni sul grado di difficoltà che incontreranno i due avvocati, parlano di un caso piuttosto "difficile" e complicato, che probabilmente sarà finalizzato al TAS. Ciò significa che verrà presa una decisione in primo grado, ci sarà la possibilità di appello e se anche il verdetto dell'organo di appello non sarà soddisfatto, allora la Corte Suprema Arbitrale sarà l'ultima possibilità per assolvere o ridurre qualsiasi sentenza.

In tutto questo "Golgota" davanti a lui, l'ex giocatore di Aris e Panathinaikos non sarà solo. Le informazioni raccolte da Antonis Kalkavouras "vogliono" che il presidente della Federazione greca, Vangelis Liolios , l'allenatore federale, Dimitris Itoudis, Dikoudis e Nikos Zisis stiano seguendo da vicino la situazione dopo gli ultimi sviluppi.

Non solo per le ovvie ragioni competitive, ma anche per la parte umanitaria. Dinos Mitoglou può essere considerato un giocatore chiave nello sforzo che la Nazionale farà all'Eurobasket del prossimo settembre, ma questo non significa che una scelta sfortunata o una possibile punizione portino ad una "crocifissione" del giocatore da parte della Federazione.