Magic senza Banchero, ma Bane è letale: Orlando ribalta Chicago nel finale
Chicago e Orlando si incrociano in momenti opposti: Bulls in calo dopo una buona partenza, Magic in risalita nonostante l’assenza di Paolo Banchero. Nella notte, i Floridiani firmano la sesta vittoria nelle ultime sette partite al termine di una battaglia fisica contro la squadra di Billy Donovan, orchestratia da difesa e lucidità fino agli ultimi possessi. I Bulls restano ampiamente nel match e chiudono il primo tempo con un 11-2 guidato da un Tre Jones già incontenibile, andando alla pausa in perfetta parità (53-53).
La ripresa si apre con l’inerzia di Chicago: un 9-0 iniziato e chiuso dalle triple di Josh Giddey spinge i Bulls a +8 (54-62). Il trio Jones–Buzelis–Vucevic tiene la barra dritta fino al 3 punti di Tre Jones per l’83-73, ma Orlando ribalta l’onda con un 12-2 che chiude il terzo quarto, segnato dal 2+1 dell’elusivo Anthony Black, dalla tripla di Desmond Bane e dal canestro del pareggio di Noah Penda (85-85). Orlando deve ancora resistere prima di far girare definitivamente la partita: lampi di Anthony Black e il recital di un Desmond Bane scatenato aprono il varco. L’esterno mette quattro canestri in fila e poi la tripla del sorpasso buono (112-111); nel finale, la difesa dei Magic fa la differenza con Black, due giocate di Wendell Carter Jr e un Bane chirurgico: 3/3 ai liberi, assist per Franz Wagner e un ultimo drive che blinda il 125-120.
Bane firma una nuova uscita da 37 punti con 12/17 al tiro, svegliando Orlando dal torpore dall’arco dopo il 3/13 del primo tempo; la sua ascesa a metà terzo quarto sostiene il contro-break e porta alla decisione, chiusa dai due liberi finali. Per Chicago, oltre alla spinta iniziale di Tre Jones e alla solidità di Vucevic e Buzelis, pesa il calo di ritmo e l’inerzia sfuggita nel quarto periodo, mentre Orlando capitalizza su profondità e esecuzione nei dettagli.
I Magic confermano la crescita: struttura difensiva, controllo rimbalzi e gestione dei possessi caldi, con la leadership offensiva di Bane a illuminare un gruppo che trova risposte anche senza Banchero.