LBA - Virtus Bologna, Ronci sui rumors su Pajola e la ricerca a un italiano di valore

Nell'intervista a La Repubblica, il direttore generale della Virtus Bologna Paolo Ronci ha parlato anche di mercato. «Chi ha contratto resta. Punto. A Momo abbiamo creduto. Rilasciato Cacok, toccò a lui, non cercammo altri. Le voci di addio di Pajola? Idem. Ha contratto. Quanti giocatori vanno presi? Ora non si può dire. Di certo vorremmo avere 16 titolari, 9 stranieri più 7 italiani. O 8 più 8, tenendo fisso Accorsi, che lo merita. Manca un italiano. Di valore. Ci stiamo lavorando», dice Ronci. Sotto contratto per la prossima stagione anche Ante Zizic, sul quale replica: «Mi ha deluso? No. Io sono qui per proteggere i miei giocatori e fare in modo che tutti rendano al meglio. In sei anni è capitato più volte, io so che così si vince e soprattutto so che puntando il dito non si vince. Ogni affare di mercato può riuscire meglio o peggio, ma bado solo alle regole. Il rispetto del budget e l'ultima parola all'allenatore. Traduco i desideri in contratti, a volte arrivo al primo della lista, a volte no, ma qui si giudica e si giubila troppo in fretta. Hanno vinto lo scudetto Gamble, Weems, Alibegovic, Tessitori, Diouf, Morgan, Akele, ma l'eco mediatica dei successi non eguaglia mai quella dei flop. Cordinier lo pescammo a Nanterre, oggi tutti lo vogliono. E non ho fatto i nomi dei nostri campioni, presi per la generosità della proprietà, ma anche per la tenacia di chi, per firmare Teodosic e Belinelli, Hackett e Shengelia, trovava pure una bella concorrenza»