LBA - Virtus Bologna, lo Scudetto e i primi colpi di mercato: chi va e chi resta

La Virtus Bologna vince il 17esimo Scudetto della sua storia, il secondo nell'era Zanetti. Proprio lui a bordo campo interviene a caldo, forse dice più cose di quello che dovrebbe ma poco importa. Shengelia andrà al Barcelona, ne dà conferma. Belinelli si ritira, e anche se le sue parole lasciavano uno spiraglio, il siparietto con Pianigiani a DAZN spegne ogni dubbio. E ancora si parla di giocatori già presi per la prossima stagione e non annunciati per ovvi motivi, ovvero perché si stava ancora giocando. L'idea è chiara: "La prossima stagione sarà massacrante", considerando anche l'aumento delle partite per l'espansione di EuroLega, quindi "cercheremo di ringiovanire la squadra e allungarla. CI vogliono ragazzi giovani, forti e robusti". Uno di questi sarà Zac Seljaas, che proprio con la Virtus farà il suo esordio in EuroLega reduce da una bella stagione con il Wurzburg dove si è confermato uno dei migliori giocatori della BCL. Il sostituto individuato per Shengelia si chiama Derrick Alston Jr, per il quale però non manca la competizione di altre squadre. E gli altri?

Quando Bagatta gli fa il nome di Saliou Niang, lui accenna un sorriso. Tra gli italiani sarà lui il primo colpo in più a meno di (clamorose) sorprese dal Draft NBA e successivo. La pattuglia degli italiani è già formata: Pajola, Hackett, Akele ma anche Diouf, finalmente un vero lungo italiano. Ai saluti c'è insieme a Shengelia anche Isaia Cordinier, che proverà la carta NBA. Altrimenti andrà altrove. Poi c'è il tema Ante Zizic, sotto contratto (molto importante) e con qualche sirena da Dubai. Tra gli stranieri potrebbe restare Matt Morgan, per il quale si eserciterà l'opzione. Torna dal prestito Grazulis, che non tornerà a vestire il bianconero, mentre secondo il Corriere dello Sport per uscire dall'accordo con Will Clyburn serviranno circa 500mila euro. E Brandon Taylor? La conferma è un'opzione concreta dopo essere risultato prezioso nella corsa allo Scudetto, entrato proprio per i playoff. Per chi arriverà dopo le idee di Zanetti sono chiare: "Siamo sul mercato, io prendo solo chi vuole venire alla Virtus. Speriamo di fare una squadra forte come questa, se non più forte. Partiamo dal presupposto, la squadra è fatta dal coach. Sceglie dei giocatori, ci dice le esigenze e chi vuole. In base a questo cerchiamo di accontentarlo. Lui è il responsabile dei risultati. E sono già contento per quello che ha fatto".