LBA - Venezia, Dalmasson e i retroscena sul Lobito: "Ho trovato un uomo rinato"

Eugenio Dalmasson - Club Manager dell'Umana Reyer Venezia - ha parlato della scelta di Juan Fernandez, che rientra dopo due anni di stop proprio con la maglia orogranata. "Arrivò il suo procuratore, Igor Crespo, a Venezia, in gennaio-febbraio, dicendomi che Juan avrebbe voluto tornare all'attività agonistica", racconta Dalmasson a Il Piccolo Ed. Trieste. "Ci siamo dati un nuovo appuntamento in primavera, nel quale si confermò la volontà del ragazzo, corredata da video di allenamenti tosti e da sensazioni positive generali. Noi eravamo nella necessità di sostituire De Nicolao, cercando un terzo playmaker di affidabilità e esperienza, consci che il mercato non proponeva grandi possibilità. Non potevamo quindi non considerare le qualità del Lobito sopra a tutte".
Dalmasson prosegue: "L'ho voluto vedere a Venezia per toccare con mano il suo stato fisico/tecnico, ascoltandolo e leggendo il suo linguaggio del corpo. Ho trovato un uomo nuovo, rinato, nettamente più sereno rispetto a qualche anno fa e con tanta consapevolezza. Vederlo insegnare ai ragazzini, lui che è sempre stato un tipo schivo, mi fa capire che sta facendo un percorso nuovo, di grande profondità. È una sfida che vuole fortemente vincere, prova ne sia il fatto che non c'è stato bisogno di una trattativa economica e di nessun stimolo aggiuntivo. Lo conosco molto bene, se vuole una cosa la ottiene, mi son sentito di fare da garante per la dirigenza orogranata in virtù del vissuto triestino e delle sensazioni ricevute rivedendolo".