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LBA - Varese, Scola: "Offerta a Mandole". E su Nico Mannion...

MERCATO LBA - Varese, Scola: "Offerta a Mandole". E su Nico Mannion...
© foto di ciamillo

Luis Scola ha incontrato nel pomeriggio i giornalisti per fare il punto della situazione dopo la salvezza. Un risultato da non festeggiare, dice l'argentino: «Credo che la responsabilità iniziale dei risultati non sia stata sua e per questo motivo abbiamo apportato dei cambiamenti alla squadra senza toccare la sua posizione. Poi, dopo i cambi, la squadra è andata abbastanza bene con 9 vittorie e 9 sconfitte in un anno in cui ai playoff si è andati con meno del 50% di partite vinte. E ha smesso di avere quei crolli, con l’eccezione di Reggio, cui era stata soggetta in precedenza: anzi, qualche volta il divario netto è stato a nostro favore», ha esordito Scola, come riporta VareseNews. «La squadra nella seconda parte di stagione ha raggiunto un buon livello del gioco ma non siamo contenti del risultato finale in campionato. Di certo non celebriamo la salvezza: abbiamo obiettivi ben superiori e le 12 vittorie ottenute rispetto alle 17 dell’anno scorso sono poche, la nostra volontà è quella di migliorare sempre. Detto questo accettiamo il risultato ma, appunto, non lo festeggiamo. Un’altra cosa non positiva è che abbiamo dovuto fare cambiamenti lungo la stagione: gli innesti sono andati bene ma per filosofia vorremmo evitare di variare la squadra durante l’anno. Detto questo, penso che il 14° posto di questo campionato sia migliore di quello del 2022 quando restammo a lungo sotto la zona salvezza. Siamo arrivati al pari con l’11a, praticamente più vicini ai playoff che alle retrocesse».

Si parla anche di mercato: è finita con Tom Bialaszewski, ora Varese è pronta a puntare su Herman Mandole, assistente dello statunitense e prima ancora di Matt Brase: «Abbiamo fatto la nostra proposta a Herman e lui è felice di essere la nostra prima scelta: al momento non abbiamo ancora raggiunto un accordo perché stiamo parlando su alcuni dettagli ma vorremmo andare in questa direzione. E lo stesso vale per Marco Legovich che vorremmo confermare».

​​​​​​Poi c'è un'altra questione, quella che riguarda Nico Mannion«Nico ha cambiato la squadra in campo ma la cosa più importante è che un giocatore simile – per me il migliore del campionato in assoluto – abbia valutato la possibilità di venire qui e poi abbia scelto di giocare a Varese. Una cosa che fino a due-tre anni fa era impensabile: oggi invece per noi è più facile che in passato pensare a queste operazioni, abbiamo accesso a un altro livello di giocatori anche se non sarà sempre possibile prenderli. E poi è fondamentale che Nico sia contento di giocare qui: non significa che resti di sicuro ma questo ci aiuta molto in fase di mercato. Fino a due anni fa i giocatori venivano a Varese con contratto annuale, ora tutti accettano accordi più lunghi e anche se dovessimo perderli per le clausole di uscita, porterebbero soldi alla società da reinvestire sul mercato. Detto questo, noi vorremmo tenere Mannion: la scadenza per l’Eurolega è più vicina rispetto a quella per la NBA ma se non saranno rispettate rimarrà un giocatore della Pallacanestro Varese».