LBA - Tezenis, Ramagli "Ci è mancata profondità, persa ghiotta occasione"

LBA - Tezenis, Ramagli "Ci è mancata profondità, persa ghiotta occasione"
© foto di SAVINO PAOLELLA

Il coach della Tezenis Verona Alessandro Ramagli, al termine della gara contro l’Umana Reyer Venezia, ha commentato: “Un dato ci aiuta a capire la nostra sconfitta: è figlia di una parte finale dei tempi regolamentari sterile nella capacità di attaccare la loro area. Vedete la differenza fra i punti prodotti dentro l’area e delle percentuali prodotte all’interno dell’area.

Il nostro 13 su 30 purtroppo ci condanna ed è figlio di una seconda metà della partita in cui abbiamo fatto fatica a battere anche i cambi difensivi, dove oggettivamente c’era la possibilità di provare ad arrivare dentro l’area. Anche quando l’abbiamo fatto non l’abbiamo mai concretizzato e nella parte finale della partita questo ci è costato la gara.

Alla fine, l’incapacità di riuscire ad avere un po’ di profondità purtroppo ci è costata cara. Il dato numerico che sintetizza tutto è questo. Questa è la cosa più importante, rappresenta la partita di stasera. Questo deficit nella capacità di avere profondità quando si presentano situazioni di cambio difensivo, anche con mismatch vantaggiosi, purtroppo ci è costato caro.

Questa è la cosa che, se tornassi indietro e potessi modificare, modificherei. L’occasione era ghiotta, ce la siamo costruita, per l’ennesima volta, con tutte le armi e gli strumenti che avevamo, con il contributo di molti giocatori, in modi diversi, ma purtroppo questo dato ci condanna. È la cosa che dobbiamo migliorare più di ogni altra perché, quando le partite diventano strette, alla fine tutti quanti si rifugiano in cambi difensivi.

Ci è costata la partita il non saper scegliere il giocatore migliore da attaccare e la cattiva esecuzione tecnica nell’attaccare un cambio difensivo. Una partita che scappa in questo modo non ti lascia sereno; se andiamo a vedere le modalità in cui la partita si è dipanata non abbiamo avuto niente di meno di loro, sia in termini numerici, ma anche di contributo, di presenza difensiva, di controllo di rimbalzi.

Non siamo stati da meno anche nella capacità di contenere giocatori che potevano essere difficili da contenere vicino a canestro. La squadra ha fatto un grande sforzo, però questo aspetto è stato letale e si è evidenziato soprattutto nei minuti finali nei quali non siamo riusciti più ad avere questo tipo di profondità.”