LBA - Reggiana, Vitali: "Obiettivo è portare a casa la vittoria con Venezia”

LBA - Reggiana, Vitali: "Obiettivo è portare a casa la vittoria con Venezia”

Michele Vitali viene da una stagione fin qui tribolata da vari infortuni, ma è pronto a dare il suo contributo per la salvezza della Reggiana. Ex di turno nella gara di domenica al Taliercio dell’Unahotels contro l’Umana Reyer Venezia (palla a due ore 18:00) conferma le sue intenzioni (e della squadra intera) in un’intervista alla Gazzetta di Reggio.

A posto dopo mesi non facili. “Non è stato un anno fortunatissimo, in particolare negli ultimi mesi, da quando è emerso il problema al cuore.”

Non deve essere facile gio­care con un problema simile. “No, non è stato semplice ge­stirlo, giocarci e poi ricorrere all’operazione, che è andata benissimo. Ma che rimane sempre un’operazione al cuore, il recupero ha richiesto il suo tempo.”

Può rientra­re pienamente nelle rotazio­ni. “Adesso sto benissimo, sot­to quell’aspetto lì sto bene. Mi sento a posto.”

C'è bisogno dell'apporto di tutti. “Esatto, da qui alla fine tutte quelle che ci aspettano sono partite importanti, non ce n’è una più o meno preziosa. E ogni volta dovremo costruirci un’opportunità per vincerla.”

Avete raggiunto le concorrenti. Si sta meglio, a 14 punti? “Sicuramente è meglio essere a pari punti che dover sempre rincorrere le altre, però abbiamo ancora tante partite davanti. L’obiettivo non è certo sta­to raggiunto, non abbiamo mollato la presa prima, non dovremo farlo ora. In ogni occasione dovremo fare sempre qualcosa in più per continuare nella rincorsa, senza mai perdere concentrazione.”

Taliercio, Venezia. La prossima tappa è dove ha giocato la scor­sa stagione. “Venezia non ha bisogno di grandi presentazioni, è una squadra molto attrezzata, mol­to profonda, con tanto talen­to, sarà difficile e sarà lo dura. Ma portarla a casa è il nostro obiettivo.”

La chiave per una vittoria esterna. “Dovremo essere bravi noi a metterli in difficoltà, in ogni circostanza, e a metterci in condizione per poterla poi vincere. Non sarà semplice e lo sappiamo, come sappiamo che non possiamo permetter­ci di dare nulla per scontato. Siamo consapevoli che dob­biamo conquistarci tutto.”

Siete reduci da due vittorie e l’umore è cambiato. “È normale che quando si perde si sia arrabbiati, ti gira­no proprio, per così dire. Noi siamo i primi ad essere frustra­ti e delusi quando non riuscia­mo a raggiungere il risultato che si cerca. Più che altro conta rimane­re in serie A. Il nostro obiettivo è vincere più gare possibile e ottenere la salvezza, non ci in­teressano strisce positive o al­tro, dobbiamo raggiungere l’o­biettivo.”