LBA - Ousmane Diop: "Nazionale? Il Senegal è la mia proprità"

LBA - Ousmane Diop: "Nazionale? Il Senegal è la mia proprità"
© foto di FIBA

Nel corso della conferenza stampa verso la prossima gara di campionato contro Verona, il lungo della Dinamo Sassari Ousmane Diop ha parlato anche del tema nazionale. “Io ho sempre detto di voler giocare con il Senegal, è il paese da dove vengo. La priorità la do al Senegal, ho sempre aspettato una loro chiamata", ha detto il classe 2000. "Se invece mi dovesse chiamare l’Italia sicuramente ci farò un pensiero”

Sulla partita di domenica ha commentato: “Verona credo sia una squadra molto forte, lasciamo stare la classifica. Credo abbiano uno dei migliori playmaker, andare lì a Verona non sarà facile. Giocare fuori casa sarà dura, dovremo andare con la mentalità giusta. In allenamento non abbiamo mai abbassato il livello di intensità”

Più energia in campo.
“E' una cosa che ho sempre avuto, ho sempre dato energia in campo, non lo faccio solo in questo momento”

La crescita dal punto di vista fisico.
“E' un lavoro che sto facendo con Matteo Bioccolini, sapendo i difetti bisogna andare a perfezionarli, per esempio per me l’equilibrio e stiamo lavorando per migliorare”

Più convinzione dopo gli ultimi risultati.
“Ho cambiato mentalità di come pensare dentro al campo, credo sia questa la differenza. Prima pensavo agli sbagli e questo mi fermava molto, ora invece cerco di non pensare all’errore”

Le ultime gare.
“E' una cosa che sta facendo tutta la squadra, diventa molto più facile quando tutti lavorano bene infatti ad ogni partita ci sono più protagonisti. Ti fa avere più fiducia, i compagni mi cercando molto più spesso. Io cerco di essere me stesso e di essere a disposizione della squadra. Noi è da 8 partite che appena torniamo nello spogliatoio diciamo che quella successiva sarà più importante. Dobbiamo continuare ad avere la mentalità giusta e credere in noi e in quello che facciamo ogni settimana”

Rapporto con la tifoseria.
“Per me è un piacere, anche in strada incontro persone che fanno mi complimenti. Quando però entro al palazzetto penso solo a giocare alla partita e aiutare la mia squadra”