LBA - Dinamo, si va a Trento. Piero Bucchi "Gli esami non finiscono mai"

LBA - Dinamo, si va a Trento. Piero Bucchi "Gli esami non finiscono mai"
© foto di SAVINO PAOLELLA

Conferenza stampa di presentazione, nella club house societaria della Dinamo Sassari, del match contro Trento. L'analisi è logicamente affidata a coach Piero Bucchi che esordisce così: “Gli esami non finiscono mai, si pensa sempre al futuro. Trento è 2 punti sopra di noi, sono una squadra solida e fisica. In trasferta è sempre un po’ più complicato, ma la squadra sta lavorando molto bene, con tanta voglia di competere, il campo ci dirà chi tra Trento o Sassari sarà la squadra migliore.”

- Cosa ha detto ai suoi giocatori per portare anche in trasferta l’energia che c’è nelle partite in casa?

“Stiamo lavorando bene ma il campionato propone sempre difficoltà diverse, da adesso in avanti si fa sempre più difficile, molte squadre sono migliorate e si sono rinforzate, in questo momento è molto importante quello che fai. Sono molto contento di quello che sta facendo la squadra in allenamento, sta lavorando molto bene con grande spirito di sacrificio e affronteremo la partita di domenica fiducia, consapevoli delle difficoltà ma con una buona dose di ottimismo”

- Avete aumentato la fisicità?

“Abbiamo giocatori che non sono proprio fisici ma io sto spingendo affinché avvenga, hanno capito il messaggio e ci stanno provando, è un punto su cui stiamo cercando di migliorare.

- Può essere che Trento attacchi maggiormente sull’arco, come lavorerete a riguardo?

 “Aumenteranno la pressione sul perimetro, ma è quello su cui stiamo lavorando in allenamento, dobbiamo essere bravi a leggere le azioni difensive e giocare con attenzione”

- Per quanto riguarda gli infortuni?

“Treier ha fatto tutta la settimana a casa a causa di un virus ma si sta riprendendo e Gerald sta lavorando e si sta pian piano avvicinando al gruppo”

Sarà un’occasione per fare una crescita in avanti anche in trasferta?

“L’ultima vittoria in trasferta è stata con Reggio, una squadra che ha vinto partite importanti, quella nostra vittoria non è stata un’eccezione per noi. Siamo consapevoli che domenica sarà una sfida importante ma vado con tanta fiducia perché la squadra si sta allentando molto bene”

-Forse è più il caos organizzato ad aiutare la squadra rispetto ad uno schema continuo?

“Noi abbiamo avuto parecchie emergenze, la cosa più importante è aver reinserito i giocatori che nel girone di andata non abbiamo praticamente mai avuto (come Gentile e Treier). L’adattamento è una cosa a cui ti devi abituare, gli infortuni ci sono e ci si deve adeguare, è una cosa sulla quale non si può fare tanto, bisogna essere forti e la squadra l’ha fatto tante volte, bisogna sapere essere camaleontici e cambiare faccia. La partita di domenica è importante, è un campionato equilibrato una vittoria o una sconfitta possono cambiare tanto. 

- Concretizzare sul campo quello che stiamo facendo in allenamento.

“La squadra quando fa mediamente 20 assist a partita vuol dire che sa cosa fare all’interno del match ed è un aspetto molto importante, dopo la prima sosta abbiamo cambiato faccia e tutto sommato il nostro campionato è diviso in due parti: una prima in cui facevamo difficoltà a capire dove andare e una seconda in cui la squadra sa dove andare e cosa deve fare in campo, come adesso.”