LBA - Brescia, Alessandro Magro commenta il successo su Treviso

Vittoria per la Germani Brescia che con un 33-9 di parziale nel terzo quarto ha allungato su Treviso portando a casa i due punti. Le parole di coach Alessandro Magro a fine partita, riportate da Bresciacanestro. “Dobbiamo assolutamente dimenticare il primo tempo e l’approccio dal punto di vista dell’energia. Abbiamo fatto una settimana con colloqui individuali come facciamo ogni stagione: abbiamo fatto una riunione importante dopo Brindisi per cercare di mantenere il livello alto che abbiamo tenuto fino ad ora e che ci ha fatto avere il record migliore del campionato con Venezia. Posso pensare che la volontà di fare quello che abbiamo provato in settimana nelle varie aree del gioco ci abbia un po’ condizionato e ci abbia fatto pensare troppo: voglio vederla in modo positivo… Non voglio pensare che bastasse una difesa a zona per mandarci in tilt, dato che fino ad oggi non abbiamo avuto problemi. Forse abbiamo pensato troppo e abbiamo perso aggressività.
“Non è la sede giusta per parlare di quello che ho detto nell’intervallo… – prosegue Magro – Nella ripresa abbiamo costruito dalle palle perse di Treviso e dalla transizione il primo break e poi la vittoria. Sono molto contento della prova individuale di Burnell, che ha anche trovato ritmo da 3 punti. E’ stato aiutato anche dall’aver risolto un problema fisico che gli stava dando molto fastidio fin dalla partita di Venezia. E’stata una partita in cui tutti hanno dato contributo: abbiamo forzato gli avversari a 40 errori al tiro e lasciato pochi rimbalzi a Paulicap. Amedeo ha fatto la partita con l’accoppiamento difensivo più difficile con Bowman e lo ha tenuto a 4 punti: sono tutti aspetti positivi che ci danno fiducia. Non salvo il primo tempo, ma dal secondo ci sono tante buone cose”.
Sulle condizioni di John Petrucelli. "Ha preso una scavigliata nel tentativo di correre in contropiede e si stava facendo vedere dallo staff: è presto per capirne l’entità, mi auguro fosse solo un grande spavento, senza essere nulla di serio”.
Kenny Gabriel decisivo nel terzo quarto. “Kenny ha fatto sicuramente una buona prova. Tutti provano a non disattendere le proprie aspettative, il problema è che a volte la pressione arriva da loro stessi e dalla volontà di far bene in un gruppo in cui ci sono tante alternative. Pensiamo a Christon: questo gruppo non ha bisogno che faccia 20 punti e oggi è stato molto prezioso dando ritmo all’attacco. Ci sono tanti giocatori che stanno capendo cosa devono fare per aiutare la squadra a vincere: mi piace il fatto di non avere mai visto nessuno mettersi in proprio. Il rischio è che ognuno provi a vedere se riusciamo a fare qualcosa di meglio mettendosi in proprio e giocando individualmente questo ci farebbe dividere: stasera non è successo. Anche se la partita non si era messa bene, abbiamo cambiato l’inerzia e il merito è di quello che hanno fatto i giocatori, soprattutto in difesa”.