Varese, il budget sarà di 3,5 milioni. Fiorini: «A metà giugno sapremo quanto si potrà spendere sul mercato»

Fabrizio Fiorini, nuovo numero uno della Pallacanestro Varese, sta ultimando tutte le operazioni del caso per definire quello che sarà il budget per la stagione 2016-17. Una volta fatte tutte le valutazioni del caso, si saprà con esattezza quale sarà la disponibilità economica messa a disposizione per Claudio Coldebella e Paolo Moretti. Dalle pagine de "La Prealpina" emerge, dunque, che bisognerà ancora aspettare per conoscere il reale budget della Openjobmetis, come espresso chiaramente proprio da Fiorini: «Stiamo ancora definendo gli ultimi dettagli -afferma l'A.D. biancorosso al quotidiano locale- ma rispetteremo i tempi previsti ed entro metà giugno saremo in grado di dare certezze definitive all' area tecnica per quanto riguarda l'entità delle risorse disponibili. Più alto o più basso dello scorso anno? Siamo ancora al lavoro, in ogni caso non dovrebbero esserci variazioni sostanziali».
Sempre secondo La Prealpina, la prossima annata sportiva della Pallacanestro Varese "fatturerà" dunque una cifra stimata attorno ai 3,5 milioni di euro, un numero ormai stabile con scarti non superiori al 5 per cento da 3 stagioni.
CHI BEN COMINCIA...
«Nella nostra situazione conta molto più azzeccare le scelte iniziali rispetto ad un lievissimo incremento o diminuzione delle risorse - spiega Fiorini - un budget più elevato permette di rimediare meglio agli errori, penso a quel che è accaduto quest'anno a Avellino o Torino. La priorità per la prossima stagione è quella di partire con le pedine giuste al posto giusto. Nel 2015-16 ci siamo trascinati a lungo il peso della negatività del debutto casalingo, anche se il risultato finale è stato il migliore delle ultime tre annate. Ma Varese è una piazza che può esaltarti se la squadra ottiene risultati: dopo l'entusiasmo generato dalle Final Four di Chalon, è stato un peccato andare in vacanza, se avessimo giocato ancora un mese avremmo riempito il Pala-Whirlpool. Ora dovremo essere bravi a trascinare questa onda di entusiasmo fino a ottobre».
OTTIMISMO BIANCOROSSO
«Trovare nuove risorse è un obiettivo primario del nuovo CdA; l'area tecnica sarà affidata a una persona che conosce la materia come nessun altro che è Toto Bulgheroni, il resto del consiglio metterà le competenze a disposizione della società in tutti gli altri aspetti. Tornare al budget del primo triennio del consorzio? I tempi sono cambiati e non solo nel mondo del basket, azzeccando le scelte si può comunque far bene anche con le risorse attuali. E se i risultati del campo ci daranno ragione, dovremo essere pronti a cavalcare l'onda come non siamo riusciti a fare dopo l'annata degli Indimenticabili. Al di là degli errori tecnici e dell'occasione mancata per raccogliere i frutti dell'entusiasmo, per una stagione e mezza o due si è operato in condizioni di assoluta mancanza di sostenibilità economica: cosa che non vogliamo più ripetere».