Sassari - Il nuovo Direttore Marketing Enrico Cardu conduce la Dinamo all'accordo con l'emittente televisiva Videolina

Sarà l’emittente televisiva Videolina a curare la trasmissione in differita delle gare, sia interne che esterne, della Dinamo Banco di Sardegna Sassari nel secondo campionato di Serie A disputato dalla squadra isolana.
L’importante accordo è stato siglato grazie all’impegno del nuovo Direttore Marketing della società del presidente Sardara, Enrico Cardu, che nella trattativa ha incontrato la grande disponibilità dell’Amministratore Delegato di Videolina Pier Vincenzo Podda e del Direttore Generale Michele Soru. L’emittente trasmette sia sul digitale terrestre che sul satellite, per cui anche gli appassionati sassaresi emigrati dalla propria terra potranno seguire le sorti della squadra.
Non sono ancora noti giorni e orari delle trasmissioni.
Il comunicato emanato pochi minuti fa dalla società sarda ufficializza anche una new entry, il Direttore Marketing Enrico Cardu. Oltre ad essere una novità la persona, lo è anche la figura, in quanto negli anni scorsi, alla Dinamo, non era prevista, quantomeno non esclusiva: “Enrico _ dichiara il presidente Stefano Sardara _ ci ha dato e ci sta dando una grossa mano nella parte televisiva e sta “giocando” sui vari temi del marketing. Uso il termine “giocare” per intendere che stiamo ancora valutando e cercando di capire cosa si può fare e cosa no. E’ una persona di grande esperienza, che si è appassionata al progetto e ha deciso di mettere a nostra disposizione la propria professionalità, collaborando con grande partecipazione”.
Quest’estate si è parlato tanto proprio dell’introduzione di questa nuova figura in seno alla società sassarese ed il maggior indiziato a ricoprire tale “carica” sembrava, ad un certo punto, Gianmarco Pozzecco. Per la verità, all’inizio per il Poz si parlava del ruolo di “uomo immagine”, poi ci si era ben presto spostati sulla diversa dicitura, che prevede anche un differente lavoro ed approccio al lavoro stesso: “Pozzecco è un amico della Dinamo, un ragazzo straordinario _ ha proseguito Sardara _ ma noi in questo momento abbiamo optato per una persona più operativa, che possa lavorare tutto il giorno di concerto con il nostro gruppo, che è molto unito. Gianmarco, in ambito marketing, può essere senz’altro deflagrante, noi però non siamo ancora pronti ad un personaggio come lui. Magari lo saremo in futuro e ne saremo felici”.
Insomma, la Dinamo vuole ripartire, nel proprio nuovo corso, a fari spenti e non vuole rischiare di ritrovarsi catapultata in un qualcosa di troppo grande ed “estroso” (come il Poz), che potrebbe portare una destabilizzazione, proprio per la natura “piccola ed umile” della società e della realtà sassarese. La politica dei piccoli e concreti passi sembra essere il manifesto di questa nuova dirigenza, capace di non farsi ingolosire dal nome e dalla popolarità, pur di non stravolgere tutto d’un colpo il proprio mondo.