Napoli: slitta l'arrivo di Best, giovedì la presentazione

01.12.2009 20:09 di  Roberto Bernardini   vedi letture
Fonte: Corriere di Napoli

 NAPOLI - La domanda ricorrente è anche un gioco di parole: basterà Best a risollevare Napoli? La risposta, scontata e amara, è decisamente negativa. E nel caos che continua ad avvolgere la Martos, conferma che non bastano singoli, per quanto con pedigree Nba e tante promesse a fior di labbra, a trasformare un insieme di giocatori con evidenti limiti tecnici e fisici in una squadra vera. Se poi, come in questo caso, la situazione attorno resta incerta e turbolenta, diventa la classica missione impossibile.

RITARDO Se ne sarà accorto anche Travis Best, deciso a 'monetizzare' al massimo gli ultimi fuochi di una carriera che, a 37 anni compiuti, è incamminata sul sunset boulevard: se le visite mediche daranno l'ok, il 'generale' incasserà subito 115mila dollari per iniziare la sua quarta stagione italiana dopo le due a Bologna con la Virtus e quella dello scorso anno ad Avellino. L'arrivo del regista americano era previsto per oggi, ma è slittato a domani per questioni burocratiche: il visto è già pronto al consolato e se non ci saranno intoppi di sorta, l'ex play di Indiana sbarcherà domani a Roma per poi trasferirsi in auto a Napoli. Se non ci saranno intoppi dell'ultim'ora, Best sarà presentato ufficialmente giovedì e nello stesso giorno potrebbe prendere contatto col gruppo con il primo allenamento al PalaBarbuto.

IN BILICO II 'generale' è di fatto l'ultima speranza di Napoli di avviare una rimonta difficilissima e clamorosa. Coach Pasquini è deciso a gettare il 37enne play Usa nella mischia già domenica a Milano contro l'Armani degli ex Bucchi e Rocca: una soluzione obbligata, anche se rischiosa, per provare a scuotere una squadra apparsa contro Treviso involuta rispetto alle prove di Cremona e Ferrara. Sa bene, il coach azzurro, che la situazione è delicata anche per lui: il giovane coach emiliano è finito sulla graticola e la sua sorte è legata a filo doppio alle prossime due partite, quella di Milano e quella in casa contro Varese, ennesimo spareggio salvezza. Se la Martos dovesse perdere e male le prossime due partite, dietro l'angolo si profilerebbe un ribaltone tecnico: di tecnici liberi e disposti a prendersi la 'patata bollente' di Papalia non ce ne sono, ma a quel punto la scossa tecnica resterebbe l'ultima e disperata carta da giocare per provare a invertire la rotta.

AGITATI Come se non bastasse, il clima al PalaBarbuto è rovente. Lo staff è sul piede di guerra per le spettanze arretrate e attende un confronto col patron, che però è a Roma per questioni lavorative. Anche la squadra è tutt'altro che serena: Tsaldaris sembra spento e svogliato, Traylor soffre gli avversari e la sua condizione fisica, mentre lo zelo di Damon Jones 'profuma' di autopromozione per cercare un'altra squadra in Europa.