A2 F - Alberto Matassini nuovo allenatore della Halley Thunder Matelica

La Halley Thunder Matelica è lieta di annunciare che Alberto Matassini sarà il nuovo allenatore della squadra che parteciperà al campionato di serie A2 femminile di basket 2025/26.
Marchigiano di Porto Recanati, classe 1988, già allenatore di Ancona e Civitanova Marche, Matassini torna dunque ad allenare nella propria regione dopo otto anni trascorsi tra Battipaglia (serie A1), Udine (A2), San Giovanni Valdarno (dove ha conquistato la promozione in serie A1 nel 2021/22) e nelle ultime due stagioni a Treviso (A2). Un totale di oltre 250 partite già allenate tra serie A1 e A2 ad appena trentasette anni.
Proprio alla guida della squadra di Treviso, la settimana scorsa ha sfiorato la promozione in serie A1, cedendo soltanto in gara-3 di finale al “supplementare” ad opera della Logiman Broni (73-78).
Matassini prende in mano la Halley Thunder Matelica in quella che sarà la quinta stagione consecutiva in serie A2 del club biancoblù, dopo il biennio iniziale gestito da Orazio Cutugno e le ultime due stagioni guidate da Domenico Sorgentone.
Dichiara il presidente delle Halley Thunder Matelica, Euro Gatti: «Alberto Matassini è una persona che stimiamo molto, un tecnico che conosce bene il mondo del basket femminile dove ha già ottenuto brillanti risultati e che consideriamo l’ideale per proseguire il percorso di crescita della Thunder».
Queste, invece, le prime parole in biancoblù del nuovo allenatore Alberto Matassini. «Sono veramente contento di tornare ad allenare nelle Marche e soprattutto in una società che si sta dimostrando costante e continua nella sua crescita anno dopo anno: è un grande stimolo per me avere come obiettivo quello di migliorare i risultati già buoni ottenuti finora dalla Thunder. Cercherò di portare in dote l’esperienza e la mentalità acquisite durante il mio percorso professionale, per costruire qualcosa di importante qui a Matelica. Ho in mente una squadra che possa sfruttare il talento delle esterne, che abbia una dimensione a tutto campo, con lunghe rapide che sappiano sia correre sia avere una presenza interna».