Italbasket, Pozzecco: "I miei giocatori giocano una pallacanestro straordinaria"

Italbasket, Pozzecco: "I miei giocatori giocano una pallacanestro straordinaria"
© foto di FIBA

La conferenza stampa di coach Gianmarco Pozzecco dopo la vittoria dell'Italbasket contro la Serbia. "Voglio congratularmi con loro, hanno giocato molto bene. Li rispettiamo molto. Siamo orgogliosi per questo. Non abbiamo mai mollato, sotto di 16 non era facile soprattutto contro di loro. Come ho detto in passato, attaccatemi. In Italia mi attaccano tutto il tempo. Ma è il mio lavoro, e voglio continuare a farlo come voglio io e non come l'Italia, o qualche italiano, vorrebbe".

Su Gigi Datome e Fontecchio. "Fontecchio ha ragione. Gigi è una leggenda, non è facile per lui giocare un Mondiale prima di smettere di giocatore. Ma è una leggenda perché è diverso da tutti gli altri. Un'altra cosa: Simone Fontecchio. Quest'anno sarà free agent ("non è vero", dice Fontecchio), io lo rappresento. Non chiediamo meno di 30 milioni. Sarà la prima volta che il manager prenderà almeno il 30% nella storia della NBA", scherza Poz.

Su Polonara, Ricci e Severini. "Achille ha fatto una grande partita. Pippo è uscito per cinque falli. Io penso di averlo detto, forse non sufficientemente. Severini è un grande giocatore, da EuroLeague, ci ha aiutato molto. Però il rispetto che i nostri giocatori hanno nel nostro campionato è ridicolo. Questa è la dimostrazione. Crediamo nei giocatori. Io ho uno staff clamoroso, focalizzati tutto il giorno su quello che facciamo. Ma la prima cosa che fanno è stare vicino ai giocatori. Da un percorso di questo tipo, viene fuori questa sorta di affetto che poi i giocatori quando vanno in campo sentono. Quando vinci è ancora più bello. Un'altra cosa: volevo ringraziare il mio presidente perché mi è stato vicino, indipendentemente da quello che si pensa siamo molto uniti".

La rimonta. "La verità è che sotto di 16 ho chiesto a Gigi di farmi una cortesia: due canestri. Ha esagerato. Ha fatto anche una schiacciata. Le partite le vincono i miei giocatori, che giocano una pallacanestro straordinaria. Non tutti lo sanno e lo condividono. Partite come queste sono straordinarie da vivere, apprezzo il modo maniacale che loro abbiamo la responsabilità di far vedere a tutti che sono in grado di giocare. E Simone, è un esempio, Melli, non devono più farlo. Lo fanno per i loro colleghi e questa è una cosa bellissima. Questo un punto di svolta? Noi siamo partiti da Folgaria, abbiamo fatto dei calcoli strani tra di noi. E siamo partiti da quello che pensavano di noi. E oggi tutto sommato penso che la gente abbia un po' cambiato idea. La verità è questa, i ragazzi se lo meritano".

Le sue parole a Sky Sport. “Abbiamo scioccato il mondo. Sono un uomo fortunato perché fidarsi di questi ragazzi, dai giocatori allo staff, al presidente, è facilissimo. Non abbiamo rimpianti, nella vita la perfezione non esiste. Puoi guardarti indietro e dire che abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Viviamo per le emozioni e oggi ne hanno regalate tante”.