Eurobasket U20 F: ancora una volta la Spagna spegne il sogno dell'Italia

L'Italia ha giocato un inizio di partita da incubo sul quale la Spagna ha costruito la sua vittoria resistendo al ritorno delle Azzurre nel finale di gara
09.08.2025 23:55 di  Eduardo Lubrano   vedi letture
Eurobasket U20 F: ancora una volta la Spagna spegne il sogno dell'Italia
© foto di Italbasket / FIP

Un grande rammarico, non c'è dubbio. La Spagna per l'ennesima volta ha battuto l'Italia nella semifinale di un campionato europeo U20: 73 a 67 il punteggio che però è cattivo con le nostre ragazze. Che hanno avuto un approccio pessimo con la partita e fgorse, chissà, col nome dell'avversaria, la Spagna. Otto palle perse in dierci minuti 4 delle quali in metà tempo ed ecco che tutto si è compiuto: 7-0 dopo due minuti e spiccioli, 14 a 3 3 e poi 20 ad 8 negli ultimi due minuti. Impressionante, Spagna da corsa grazie alla nostra poca sicurezza - ed al suo stile di gioco - ed il nostro attacco impossibilitato ad esprimersi. Dal 25 a 13 della prima frazione è venuta fuori un'altra squadra, l'Italia, che ha giocato con più raziocinio, ha perso meno palloni ed ha trovato il modo di andare a canestro ovviamente in modo più semplice. Sì 43 a 33 a metà gara ma il quartyo sia pure di un punto, lo abbiamo vionto noi, 19 a 18.

La stessa brutta partenza le Azzurre l'anno avuta all'inizio del terzo periodo, con una serie di palle perse a ripetizione ed ecco che la Spagna si è issata sul più 16, giocando bene per carità, ma aiutata dai nostri regali, 60 a 46 dopo 30 minuti. Poi...

L'nsperabile almeno fino a quel momento. Invece di abbattersi e lasciare la gara, le ragazze di coach Piazza si sono msse a giocare sul serio, a difendere come si deve - la Spagna aveva segnato 84 punti a partita fino alla semifinale - e d'improvviso la partita si è riaperta. Prima timidamente, poi con le accellerazioni nel P&R di Zanardi e nella sua personale vena offensiva. 64 a 55 con 4 minuti da giocare ma poi Osazuwa, Fantrini e Lussignoli hanno aiutato il noistro numero 7 a ricucire fino al 69 a 67 con 12 secondi, grazie ad una tripla di Zanardi e due liberi di Edokpaigbe. Lo sforzo prodotto però nel momento di chiudere ha chiesto il conto alle nostre che non hanno saputo arginare l'ultima fiammata iberica che ha prodotto 4 liberi della vittoria.

Insomma...Bello lo sforzo e la voglia di non mollare. Ma a questo livello la concentrazione deve essere al massimo dalla palla a due: quel primo quarto orribile rimarrà nella testa di tutti e di tutte. Perchè sì, nei trenta mninuti successivi la partrita è finita 54 a 48. Per l'Italia. 

Domenica 10 alle 19 c'è da vincere una medaglia di bronzo con la Svezia alle 19. La finale sarà Lituania-Spagna