Eurobasket U20 F: ancora una volta la Spagna spegne il sogno dell'Italia

Un grande rammarico, non c'è dubbio. La Spagna per l'ennesima volta ha battuto l'Italia nella semifinale di un campionato europeo U20: 73 a 67 il punteggio che però è cattivo con le nostre ragazze. Che hanno avuto un approccio pessimo con la partita e fgorse, chissà, col nome dell'avversaria, la Spagna. Otto palle perse in dierci minuti 4 delle quali in metà tempo ed ecco che tutto si è compiuto: 7-0 dopo due minuti e spiccioli, 14 a 3 3 e poi 20 ad 8 negli ultimi due minuti. Impressionante, Spagna da corsa grazie alla nostra poca sicurezza - ed al suo stile di gioco - ed il nostro attacco impossibilitato ad esprimersi. Dal 25 a 13 della prima frazione è venuta fuori un'altra squadra, l'Italia, che ha giocato con più raziocinio, ha perso meno palloni ed ha trovato il modo di andare a canestro ovviamente in modo più semplice. Sì 43 a 33 a metà gara ma il quartyo sia pure di un punto, lo abbiamo vionto noi, 19 a 18.
La stessa brutta partenza le Azzurre l'anno avuta all'inizio del terzo periodo, con una serie di palle perse a ripetizione ed ecco che la Spagna si è issata sul più 16, giocando bene per carità, ma aiutata dai nostri regali, 60 a 46 dopo 30 minuti. Poi...
L'nsperabile almeno fino a quel momento. Invece di abbattersi e lasciare la gara, le ragazze di coach Piazza si sono msse a giocare sul serio, a difendere come si deve - la Spagna aveva segnato 84 punti a partita fino alla semifinale - e d'improvviso la partita si è riaperta. Prima timidamente, poi con le accellerazioni nel P&R di Zanardi e nella sua personale vena offensiva. 64 a 55 con 4 minuti da giocare ma poi Osazuwa, Fantrini e Lussignoli hanno aiutato il noistro numero 7 a ricucire fino al 69 a 67 con 12 secondi, grazie ad una tripla di Zanardi e due liberi di Edokpaigbe. Lo sforzo prodotto però nel momento di chiudere ha chiesto il conto alle nostre che non hanno saputo arginare l'ultima fiammata iberica che ha prodotto 4 liberi della vittoria.
Insomma...Bello lo sforzo e la voglia di non mollare. Ma a questo livello la concentrazione deve essere al massimo dalla palla a due: quel primo quarto orribile rimarrà nella testa di tutti e di tutte. Perchè sì, nei trenta mninuti successivi la partrita è finita 54 a 48. Per l'Italia.
Domenica 10 alle 19 c'è da vincere una medaglia di bronzo con la Svezia alle 19. La finale sarà Lituania-Spagna