Basket e spettacolo: intervista ad Alice Sabatini, Miss Italia

Fonte: Silvia Gottardi
Basket e spettacolo: intervista ad Alice Sabatini, Miss Italia

(di Silvia Gottardi - She got game). “Di solito quando conosco dei ragazzi nuovi e dico loro di essere una sportiva mi chiedono subito se gioco a pallavolo. Io rispondo sempre che ci sono anche tante belle ragazze che giocano a basket. È cominciata così la mia chiacchierata telefonica con Alice Sabatini, neo Miss Italia 2015, prova vivente che davvero le belle ragazze giocano anche a basket, ma i luoghi comuni, si sa, è difficile scrollarseli di dosso.

Alice al telefono è disponibile e gentile, sento che sotto la chiamano in continuazione e intuisco che sta facendo mille cose contemporaneamente, ma comunque ci tiene a parlare con me, e si scusa per non avermi richiamata subito ieri.

“Quand’ero piccola danzavo, mi piaceva molto, facevo hip-hop. Verso la fine delle elementari, però, ho conosciuto per caso la figlia di Di Fonzo che ha insistito perché provassi a prendere in mano la palla a spicchi e che frequentassi un camp estivo da suo padre, il grande coach Paolo Di Fonzo.  Beh… mi sono subito innamorata di questo gioco!”

Da allora Alice – ala/pivot di 180cm, classe 1996 – milita nel Santa Marinella (RM), con cui ha giocato due finali di Coppa Italia di Serie A3 e ottenuto la promozione in A2 nel 2014.

“Il mio più bel ricordo legato al basket è ovviamente l’emozione provata per la promozione in A2, ma per me è stato un riconoscimento importante anche essere premiata come miglior giovane alla Final Eight di Coppa Italia di A3. Proprio in quel momento ho deciso di tatuarmi Jordan sulla coscia. Lui è il mio mito e il tatuaggio testimonia il mio amore per questo sport che davvero mi è entrato sotto pelle!”

“Vincere Miss Italia è stata una cosa totalmente inaspettata, una soddisfazione enorme, perché tutto è cominciato per gioco. Anche in una manifestazione del genere c’è tantissima competizione, non è stato per niente facile, ma ho affrontato la sfida forte degli insegnamenti del basket, con lo stesso spirito con cui entro in campo: ho giocato per vincere! Lì però combatti da sola, non c’è la tua squadra che ti aiuta nei momenti difficili, e devo dire che mi è mancato molto non avere le mie compagne da abbracciare e con cui esultare quando ho sentito chiamare il mio nome… mi sono sentita spiazzata!”

“Ora comincia un’avventura nuova e per un po’ dovrò inevitabilmente mettere il basket al secondo posto.  È una cosa che mi fa soffrire perchè fino ad ora la pallacanestro è sempre stata la cosa più importante nella mia vita, ma ho già parlato con il coach e con le compagne e anche se starò a casa solo 1 o 2 giorni a settimana voglio andare ad allenarmi appena possibile. Le mie compagne sono mie amiche, mi hanno seguita e sostenuta in quest’avventura di Miss Italia e voglio tornare presto in campo insieme a loro. Tra un anno, poi, tornerà tutto alla normalità“.

Finisce così questa chiacchierata con Alice, una ragazza semplice che nonostante il successo rimane con i piedi per terra. Io credo che questo dipenda tanto anche dagli insegnamenti che questo meraviglioso sport può dare.