Tensione alla Virtus Roma: Saibene distribuisce "paccheri"

Tensione alla Virtus Roma: Saibene distribuisce "paccheri"

Nervi scoperti alla Virtus Roma dopo l'inizio di campionato condito da tre sconfitte consecutive e un impianto di gioco che sembra ancora in alto mare? Un "fattaccio" avvenuto durante l'allenamento di mercoledì viene raccontato da antonio Pitoni sulla Gazzetta dello Sport: "Una stagione finita male, quella dell'anno scorso, con una rocambolesca autoretrocessione in Serie A-2 nonostante la salvezza ottenuta sul campo. E un campionato, quello in corso, cominciato anche peggio con 3 sconfitte in altrettante giornate. Non c'è da stupirsi più di tanto, allora, se alla Virtus Roma la tensione inizi a giocare brutti scherzi.

Come capitato durante l'allenamento di mercoledì a coach Guido Saibene. Che, durante una sessione di 3 contro zero, ha perso la pazienza. Accompagnando un sonoro rimbrotto ad un paio di energiche manate che si sono abbattute tra collo e spalla (sinistra) di im sorpreso (e spaurito) Ennio Leonzio. Una volta negli spogliatoi, immortalati con la fotocamera di un telefonino i segni lasciati sul suo corpo dall'acceso confronto appena avuto con il tecnico, Leonzio ha raccontato l'accaduto al suo procuratore.

Stando alla versione della 21enne guardia della Virtus, quando nel corso dell'allenamento l'esecuzione di uno schema non ha funzionato come avrebbe dovuto, Saibene, in un eccesso di nervosismo, si sarebbe diretto verso di lui. Rimproverandolo sonoramente e lasciandosi sfuggire un paio di «paccheri» (così li ha definiti il giocatore) a mano aperta. Una versione confermata dallo stesso Garsia, che commenta: ', «Restiamo in attesa dei provvedimenti che, vista la gravita dell'accaduto, la società riterrà di adottare». Provvedimenti che, almeno per ora, la società non ha ritenuto di adottare. Né la Virtus né lo stesso Saibene hanno voluto rilasciare dichiarazioni sull'episodio. Limitandosi, con una nota ufficiale, a presentare il derby di stasera in programma al PalaSojourner sul campo della Npc Rieti. Un modo, evidentemente, per minimizzare l'accaduto. Tra l'altro alla vigilia di una gara che per l'Acea ha già il sapore di uno spareggio salvezza".