LBA - Arena Virtus, se il comune di Bologna corre i lavori partiranno nel 2025

LBA - Arena Virtus, se il comune di Bologna corre i lavori partiranno nel 2025
© foto di Savino Paolella

Raffaele Laudani, assessore all'urbanistica del Comune di Bologna, è intervenuto facendo il punto della situazione sulla vicenda Virtus Arena alla Fiera sulle colonne del Resto del Carlino dopo la sparata di ieri del proprietario della Segafredo Massimo Zanetti su un eventuale spostamento della struttura a Castel San Pietro. Secondo Laudani, mercoledì scorso è stata portata in Giunta la delibera, e la discussione in Consiglio comunale è stata programmata per il 27 novembre. Ma solo se andrà tutto come previsto i lavori potranno cominciare nel 2025. La dichiarazione di Laudani:

"Non c’è nessun rallentamento: proprio ieri ho portato in Giunta la delibera che dà l’ok alla realizzazione del padiglione polifunzionale in Fiera, che dovrà ospitare la Virtus. La discussione in Consiglio comunale è programmata per il 27 novembre. Il Comune ha fatto la sua parte e la Fiera è al lavoro per un investimento importante, parliamo di 60 milioni, che permetterà di dare vita alla struttura di cui la Virtus sarà affittuaria.
L’ipotesi di un trasloco a Castel San Pietro? Apprendo dal giornale che la Virtus sta valutando altre soluzioni: a questo punto è bene che Zanetti dica se ha cambiato idea, perché in quel caso io fermo tutto e ritiro la delibera. È anche una questione di rispetto per i lavori del Consiglio comunale e per la città.

Quale sarà l'iter? Una volta che il Consiglio ha dato il via libera, scatta il normale iter amministrativo che, nel corso del prossimo anno, consentirà alla Fiera di ospitare nel 2024 EIMA e, nel 2025, di avviare i lavori per consentire alla Virtus di portare la sua attività nel nuovo di padiglione, come previsto. Ma dobbiamo sapere cosa decide Zanetti.
La delibera di ieri (mercoledì 15 novembre, ndr) è lo strumento che ci consente di andare in deroga rispetto ai piani attuali. E questo è possibile anche perché, contestualmente, stiamo portando in Consiglio comunale l’accordo di programma con la Fiera, che rende l’intervento compatibile. Non siamo certo noi ad avere ripensamenti."