EuroLeague - Paul Zipser: torna a giocare dopo un'emorragia cerebrale

Lo scorso 29 marzo nella partita al Forum dell'Olimpia Milano di EuroLeague, ha giocato 4'26" nelle file del Bayern Monaco Paul Zipser, già schierato da Trinchieri nella precedente gara col Panathinaikos per oltre 2', e che domani potrebbe essere al WiZink Center per la 34esima contro il Real Madrid.
Tanta roba per non dire qualcosa di straordinario, se pensiamo che nel giugno dello scorso anno, mentre la sua squadra stava giocando una semifinale del campionato tedesco contro il Ludwigsburg, Zipser era rimasto vittima di un'emorragia cerebrale.
In quei giorni, infatti, il giocatore tedesco aveva riferito allo staff medico del club tedesco di soffrire di vertigini e malessere. Erano stati eseguiti analisi e test per quella che era sospettata essere una trombosi cerebrale a seguito del vaccino COVID-19, che il giocatore aveva ricevuto giorni prima.
Tuttavia, tale diagnosi è stata esclusa dalle verifiche: Zipser soffriva di un'emorragia cerebrale dovuta a una malformazione vascolare nel cervello chiamata emangioma cavernoso o cavernoma.
Unica soluzione: un intervento chirurgico che all'età di 28 anni poteva significare la fine della sua carriera. "I primi due giorni non ho avuto paura" ricorda l'ala di 2,03 cm. "Ho cercato di non pensarci. Sapevo che comunque non potevo farci nulla; conoscevo i medici del team e sapevo di essere in buone mani. Ma poi ho pensato a come sarebbe potuta cambiare la mia vita la notte prima di andare in sala operatoria e mi sono ritrovato un po' spaventato."
L'angioma è stato asportato con l'operazione, che ha avuto successo. Zipser però si è ritrovato quasi incapace perfino di stare seduto sul letto e ha dovuto anche re-imparare a camminare. Ha lavorato a lungo con le stampelle sempre con un unico obiettivo: tornare in campo.
E' riuscito prima a tornare ad allenarsi, poi a farlo con i compagni. All'inizio di marzo ha esordito per la seconda volta in una partita di campionato contro l'Hamburg Towers. Soltanto 15 secondi, ma davvero straordinari: "Dire che è stata una notte speciale sarebbe un eufemismo. Non dimenticherò mai il momento in cui ho sentito il mio nome. Ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato ad arrivare qui. Non potrò mai ringraziarvi abbastanza."
Grazie anche al fatto che il risultato di venerdì è ininfluente sulla classifica del Bayern, Trinchieri dopo i sette minuti accumulati in due gare, potrebbe concedergli la ribalta del WiZink Center per un tempo maggiore. Ma indipendentemente dal fatto che giochi o meno, il ritorno di Zipser alla pratica agonistica è davvero una specie di miracolo.