Stefano Mascio spara a zero da Treviglio a Zanotti ed è incerto sul futuro di OrziBasket

Niente playoff, niente playout. La Gruppo Mascio Orzinuovi chiude al 14esimo posto la sua stagione. Un risultato deludente per il presidente Stefano Mascio, intervenuto dopo la sconfitta finale per 65-75 contro Cividale. «Vorrei cominciare chiedendo scusa, anche a nome della squadra, per questa sconfitta che i tifosi non meritavano. Quest'anno purtroppo non è andato nulla di come sarebbe dovuta andare. Faccio i complimenti a Cividale. Proprio contro di loro, con l'assenza di Bossi e Bertini che già da due partite è andato in vacanza, comunque avremmo fatto fatica. Mi dispiace perché questi tifosi meritavano di più. Li voglio ringraziare perché da quando sono arrivato mi hanno fatto sentire a casa, non era scontato. Soprattutto nel modo come sono arrivato». Mascio torna a parlare di quanto accaduto a Treviglio:

«Tengo a precisare una volta per tutto: a Treviglio non sono scappato né lasciato debiti. L'amministrazione di Treviglio ha vantato un credito verso di me non dovuto, mandando fatture che non dovevamo pagare. Si è aperto un contenzioso. E aprendo un contenzioso con l'amministrazione pubblica mi hanno impedito di firmare il rinnovo della convenzione e io non è che avevo tante alternative. Visto che il contenzioso si è chiuso a dicembre, e nessuno ne parla, magari i giornalisti di Treviglio potrebbero fare l'accesso agli atti, e vedere come si è chiuso il contenzioso. Come la stessa amministrazione pubblica che mi faceva bussare alla porta dalla polizia municipale del comune di mia residenza con multe su uno smaltimento di rifiuti non congruo, non ricordo nemmeno che cagata fosse. Due verbali che non erano i miei, ero completamente estraneo ai fatti. Anche lì si è chiusa che non ho dovuto pagare ma... Stranezze»

Mascio ha anche attaccato Ignoranza Gialloblù 
«Io sono qua. Quello a cui ho assistito oggi mi fa sorridere. Se si da credito le notizie bomba che dà Ignoranza Gialloblù, che rosica perché gli ho portato via Ciani, Guariglia, Pepe, Vencato, e hanno avviato questa guerra contro di me. Io a loro ho offerto soldi, li hanno accettati e hanno firmato contratti. Non vedo perché questo accanimento. Come quando Corona dice che il Papa è morto da due mesi e tutti ci credono»

Il futuro di OrziBasket e Francesco Zanotti
«Le cose non sono andate come dovevano andare, non solo a livello sportivo ma anche societario. Francesco Zanotti a luglio ha cominciato a posticipare già il suo ingresso nel CdA come vice-presidente, e non è mai stato un vice-presidente. Doveva entrare in società, gli abbiamo dato tanto tempo, siamo arrivati a un mese fa e gli ho chiesto delle voci con Crema. Mi ha detto che non erano vere. La settimana scorsa è tornato nel mio ufficio e alla fine hanno detto di aver ancora bisogna di tempo. Il futuro di OrziBasket non è nelle mie mani ma nelle mani di Zanotti. Io mi aspetto che lui mantenga i patti. Poi se lui vorrà aspettare che Crema si salvi o meno dalla B, per poi dare il ben servito a me, io non sarò la ruota di scorta»

E conclude
«C'è bisogno ancora di tempo per digerire il tutto. Il 20 maggio faremo una trasmissione nella quale parleremo di tutto il campionato. Di quei mattoncini di lego di cui tutti parlano. E anche di tutta la stagione trascorsa. Invito i giornalisti di Brescia, una delegazione di tifosi di Orzinuovi. Io sono qua, non capisco perché nessuno voglia parlare apertamente. Bisogna sempre sparare stronzate sui social. Questa stagione è finita, vediamo. Il futuro di OrziBasket non è nelle mie mani ma in quelle di Zanotti».