Next Gen Cup: una importante esperienza per i giovani dell'Auxilium Fiat Torino

Next Gen Cup: una importante esperienza per i giovani dell'Auxilium Fiat Torino

Due giornate importanti, al di là dei risultati ottenuti, guardando al domani e alla formazione di un settore giovanile competitivo e all’altezza di quello delle migliori Società italiane. Sono quelle vissute dai ragazzi under 18 della Fiat Torino impegnati con i pari categoria nell’esperimento, perfettamente riuscito, della Next Gen Cup. Una “prima” voluta dalla Lega Basket: “Tutti i club si sono mostrati compatti – ha detto il presidente della Lega, Egidio Bianchi -: la logica è stata sempre quella di trovare spazi per valorizzare i settori giovanili. L’operazione è stata condivisa sin dal primo momento: ringrazio i club, questa NextGen per noi rappresenta qualcosa di molto importante, che già dalla prossima stagione vorremmo organizzare in maniera diversa, cercando di migliorare il prodotto. Intanto, godiamoci quest’esordio. Quattro sedi prestigiose, tanta passione e tanto coinvolgimento da parte del pubblico, ricordando che in tutte le gare l’ingresso è stato libero”.
La Fiat Torino, impegnata nel girone A, ha ceduto in prima giornata a Brescia e Cantù, e nella seconda a Varese, ma l’esperienza è stata in ogni caso da ricordare: “Assolutamente positiva – ha detto il coach dell’under 18 torinese, Francesco Raho – perché si è capito dove occorre guardare per crescere e soprattutto che le distanze dalle migliori, certo da colmare, non sono così eclatanti. La differenza è emersa soprattutto sotto il profilo della fisicità, non tanto della tecnica. Pochi commenti sulle nostre due sconfitte, iniziale e finale, da sottolineare invece la buona prova messa in campo nella seconda uscita, contro Cantù. Da capitalizzare per migliorare e progredire, pensando all’oggi e soprattutto al domani. Tra i nostri giocatori merita un menzione Gianluca Tibs, per la continuità messa in mostra nell’arco dei tre incontri disputati. Nel complesso e in molti casi i valori sul parquet sono mutati in funzione dei tre prestiti che ogni compagine, noi compresi, ha potuto schierare in roster”.
Parere favorevole sulla manifestazione, anche da parte del responsabile del settore giovanile della Fiat Torino, Marco Tempesta: “Come Società siamo felici dell’esperienza vissuta, che va ampiamente al di là dei semplici risultati di campo”.