Tyrese Haliburton voleva uscire dal campo come Kobe Bryant e non c'è riuscito

Ospite martedì al "The Pat McAfee Show" Tyrese Haliburton ha detto di essersi immediatamente conto, nel momento in cui era crollato a terra durante il primo quarto di gara 7 delle Finals 2025, che era strappato il suo tendine d'Achille. E ha rivelato che dopo essersi contorto a terra per il dolore, ha pensato di provare ad avere un momento Kobe Bryant camminando con le sue forze verso l'uscita dal campo. Per chi non ricordasse, quando Bryant si strappò il tendine d'Achille durante una partita contro i Golden State Warriors nel 2013, cadde a terra dopo aver subito un fallo. Alla fine si alzò in piedi e realizzò entrambi i tiri liberi con 3'08" da giocare pareggiando la partita. Subito dopo i suoi tiri liberi, i Lakers fecero intenzionalmente un fallo per far uscire Bryant dal campo. Kobe non ebbe bisogno di assistenza per arrivare in panchina, a malapena zoppicò per arrivarci. In vero stile "Mamba Mentality", Bryant camminò lentamente verso la panchina dirigendosi subito negli spogliatoi.
Tyrese racconta cosa ha provato in quegli attimi. "Dopo essermi fatto male ed essere rimasto a terra, ho detto 'Lasciatemi camminare'. Se Kobe [Bryant] ha camminato, io posso camminare. Tuttavia, quando mi sono alzato e sono andato a fare un passo, non c'era scampo. Ero tipo, 'Non toccarmi, sto per camminare', e quando sono andato a muovere la gamba, ho sentito come un peso morto sulla parte della gamba. Il fatto che Kobe abbia tirato i liberi e se ne sia andato, è incredibile. I miei compagni si sono allontanati, ma quando sono andato a fare un passo, è stato allora che mi hanno gettato un asciugamano addosso perché la mia faccia aveva una espressione come se non riuscissi a credere a quello che stava succedendo in quel momento".
Haliburton ha cercato di avere un momento simile a Bryant, ma il dolore era chiaramente troppo forte. Questo la dice lunga su quanto sia stato impressionante che Bryant sia riuscito a tornare negli spogliatoi senza aiuto. Allo stesso modo, Kevin Durant ha avuto bisogno di pochissimo aiuto per fare la stessa cosa quando in maglia Warriors si strappò il tendine d'Achille durante le finali del 2019, e dovette rinunciare alla stagione seguente completamente. E' normale aver bisogno dell'aiuto di alcuni compagni di squadra o membri dello staff quando si subisce un infortunio devastante come quello, ma dato quanto dolore ha provato Haliburton, al punto di ammettere che non sarebbe stato in grado di andarsene da solo, dimostra quanto sia assurdo che Bryant e Durant siano riusciti praticamente a farlo senza (quasi) problemi.