Gara 4 - Le pagelle di Reggio: Aradori is back, Lavrinovic is rock! Polonara alla Luca Toni

10.06.2016 12:43 di  Alessandro Palermo   vedi letture
Gara 4 - Le pagelle di Reggio: Aradori is back, Lavrinovic is rock! Polonara alla Luca Toni

Reggio Emilia vince Gara4, ribaltando ogni pronostico e pareggiando la serie: 2-2 e tutto da rifare per l'Olimpia Milano. Ora la Grissin Bon andrà al Forum sull'onda dell'entusiasmo e per Repesa saranno guai. Di seguito le pagelle del match, sponda Reggiana:

ARADORI, VOTO 8.5
Rientra dall'infortunio, dovrebbe essere freddo ma non ha bisogno del consueto rodaggio. Entra e dopo neppure due minuti sul parquet spara due triple consecutive, di cui una (la prima) subendo persino il fallo e realizzando il libero per un gioco da 4 punti. Il ritorno del "cagnaccio". Chiude il primo tempo con un magico 4/6 da tre punti, per poi essere lasciato un po' in panchina da coach Menetti, per precauzione... meglio non forzare troppo. Prestazione superlativa: 15 punti in appena 16 minuti, ai quali aggiunge 4 rimbalzi, 2 assist e 2 palloni recuperati per 23 di valutazione. Aradori is back!

NEEDHAM, VOTO 6 +
In Gara3 era stato tra i migliori, disputando un quarto periodo clamoroso. In Gara4 incide poco ma di lui si apprezza l'intensità. In 11 minuti segna una tripla baciata dagli dei del basket, smazza due assist e raccoglie un rimbalzo: il suo compitino l'ha fatto. Zaino in spalla.

POLONARA, VOTO 7
Ormai ci ha preso gusto a mandar baci al pubblico. In ocasione della schiacciatona del +8 del quarto periodo, in puro stile "Polonair", maltratta il ferro con potenza bruta. Poi torna in panchina e fa il gesto della "radiolina" alla Luca Toni. Uno così da entusiasmo, idolo del Bigi.

LAVRINOVIC, VOTO 8.5
Giù il cappello per "Darione" da Vilnius. E pensare che il suo inizio era stato a dir poco traumatico per aver sbagliato tiri e tap-in banali. I troppi errori sotto canestro, oltre ai due falli spesi in una manciata di minuti, sembravano poterlo tagliare fuori dal match ed invece...secondo tempo opposto, da incorniciare. A metà terzo quarto s'accende segnando una tripla e regalando un assist nel giro di trenta secondi. Chiude con 15 punti, 6 rimbalzi, 6 falli subiti, 2 stoppate, 1 assist e 8/10 ai liberi per 17 di valutazione. Tutto questo nonostante un pessimo 2/10 da due. Tanti numeri, tanto supporto, su ogni lato del campo. E' un classe '79 ma fa ancora la differenza, dominante. Lavrinovic is rock!

DELLA VALLE, VOTO 8.5
1/6 da tre al quale non siamo abituati. Con le triple non sarà una sentenza come in Gara2 e Gara3 ma se Reggio Emilia pareggia la serie è anche merito suo. Segna 13 punti, prendendo anche 6 rimbalzi (non proprio la sua specialità), 2 palle recuperate, 1 assist e 6/6 ai liberi per 20 di valutazione. Ah! E poi, come dimenticarla: la stoppatona su Macvan. Se la ricorderà a lungo, sia Amedeo che il serbo. Per la cronaca "ADV" è alto 1.94, l'Ala dell'Olimpia 2.06. Amedeo mani di forbice.

DE NICOLAO, VOTO 6.5
Questa volta sta più attento ai falli, spendendone soltanto due, il che è apprezzabile. La sua aggressività in campo lo ha portato a commettere troppi falli nelle gare precedenti, ma in Gara4 è più lucido. Smazza 4 assist ai compagni. Studente modello.

VEREMEENKO, VOTO 7

"Vova" ci sa fare: prova a "fare brutto" a gente come Batista e McLean, non i primi pirla. C'ha fegato. 10 punti in appena 20 minuti con un buon 4/6 (a differenza di Lavrinovic), due rimbalzi ed una stoppata. Spaccone.

KAUKENAS, VOTO 7 -
Prova normale se sei abituato a vedergli fare cose da extraterrestre. L'impressione è che incominci a sentire un po' la stanchezza, e non è un buon segno per Reggio. In ogni caso segna 11 punti (7/8 ai liberi), raccoglie 3 rimbalzi e serve 2 assist. Il meno dopo il 7 in pagella è perchè come in Gara3 spende due falli troppo in fretta. A metà primo quarto è costretto già a lasciare il campo per non fare danni. Malandrino.

SILINS, VOTO 4
Orrore: 5 falli in 5 minuti è davvero da censura. Evita un voto peggiore per i 4 rimbalzi e per la vittoria. Precoce.

PARRILLO, VOTO 6.5
Gioca soltanto sei minuti, come è giusto che sia. Nonostante l'inesperienza scende sul parquet con una buona difesa, super se sei uno che passa dalla B alle finali scudetto. Entra osannato dal pubblico, esce da eroe dopo che rischia una palla persa ma, sull'opposizione di Cerella, rimedia tuffandosi meglio di Tania Cagnotto.

COACH MENETTI, VOTO 9
I tanti falli (9 nel primo quarto) spesi dai suoi non lo aiutano: due a testa per il trio dell'Est Silins-Kaukenas-Lavrinovic, dopo i primi dieci minuti. Le cose sembrano mettersi male, ma Menetti è bravissimo nel mantenere la calma e studiare delle rotazioni intelligenti che riescono miracolosamente a portarlo fino alla fine, con tutti i suoi protagonisti in campo. Dopo il 2-0 del Forum, davano lui e la sua squadra per spacciati. Ha fatto rimangiare la parola a tutti quanti, 2-2 e palla al centro. Gladiatore.