Zoran Savic durissimo: "EuroLeague un Robin Hood al contrario... ruba ai poveri e dà ai ricchi"

A latere della finale tra Fenerbahçe e AS Monaco che ci darà ad Abu Dhabi il campione 2025 di EuroLeague questa sera, proseguono le trattative per le licenze triennali da concedere, previo esborso di denaro, alle due squadre serbe Partizan e Stella Rossa, che dovrebbero essere in dirittura d'arrivo. Il direttore sportivo del Partizan Zoran Savic ha fatto il punto della situazione con il sito serbo mozzartsport.com esprimendo considerazioni molto forti sul comportamento della dirigenza del massimo campionato continentale per club.
"Il basket è diventato più una politica che uno sport. Siamo in trattative per un triennale, e la situazione è questa. Abbiamo un "Robin Hood al contrario" – che ruba ai poveri, per dare ai ricchi (in Italia avrebbe potuto usare Superciuk di Alan Ford, ndr). Il sistema non è sostenibile a lungo termine. Ad esempio, noi e la Stella Rossa, dobbiamo iniziare in negativo rispetto ad altri club. Per quanto riguarda il calcolo economico, non è il migliore. Non possiamo vivere senza l'Europa. Non abbiamo un posto garantito, stiamo lavorando per cambiare lo status, ma ancora una volta il sistema che c'è ora non è sostenibile. Non abbiamo diritto di voto, ma diamo molto al basket europeo, all'EuroLeague. Ascolti enormi a Belgrado e in televisione, buoni budget rispetto a prima, sale piene. Stiamo cercando di assicurarci di avere uno status migliore. Abbiamo anche commesso alcuni errori come federazione in passato: quando tutti hanno scelto l'EuroLeague, siamo andati alla FIBA. E questo ci è costato la nostra posizione. Penso che siamo stati l'unica Federazione a cui è stato rifiutato l'ingresso nell'ULEB. Semplicemente, non abbiamo uno status a causa di alcune delle nostre scelte in passato. Il prossimo anno porterà dei cambiamenti, ma non c'è dubbio. L'ingresso della NBA nella voglia di creare un campionato è certo, ma il basket ha una piccola torta rispetto al calcio e non può essere paragonato. Nel calcio, c'è una quantità incredibile di denaro."