Scintille tra Bartzokas e Raznatovic, l'agente lo chiama "Re Luigi di Francia"

Scintille a distanza tra Giorgos Bartzokas, allenatore dell'Olympiakos, e l'agente Misko Raznatovic. Al centro delle discussioni ci sono le parole del coach greco riguarda Filip Petrusev, di ritorno ai Reds dopo la scadenza del prestito alla Stella Rossa. “Petrušev è uno di quelli che non vogliono stare all'Olympiacos. Filip è un giocatore di grande talento. Secondo me, è proprio quello che ci serve: può giocare sia nel ruolo di ala grande che di centro, è in grado di allungare il campo con i suoi tiri, è bravo a rimbalzare, forte in transizione e sa anche giocare con le spalle a canestro”, ha detto, aggiungendo che dopo l'arrivo di Vezenkov "ha mostrato un atteggiamento di totale disprezzo nei confronti della squadra. Non ascoltava nessuno, guardava altrove; a modo suo, voleva farci capire che voleva andarsene. Non ha nulla a che vedere con la sua classe, il suo talento o il modo in cui lo abbiamo trattato. Se volete la mia opinione, io lo ho trattato come un figlio, con amore e tutto il resto. E improvvisamente, non appena è arrivato Vezenkov, il suo comportamento è stato quello di distogliere lo sguardo, camminare per il campo e così via. Quindi, questo non poteva essere tollerato".

Non si fa attendere la replica di Raznatovic, che chiama Bartzokas "Re Luigi di Francia" alludendo ovviamente al Re Sole Luigi XIV. "Questo chiarimento era davvero necessario, perché Filip Petrušev si è sentito sinceramente offeso dalla falsa dichiarazione fatta sul suo atteggiamento e sul suo rapporto con l'Olympiacos!", allegando un messaggio nel quale si legge: "Abbiamo un nuovo Re Luigi XIV di Francia, ma questa volta in Grecia". Secondo Raznatovic, il problema con Filip Petrusev è l'allenatore e non il club, quindi a questo punto sembra altamente improbabile che il giocatore torni in Grecia, nonostante abbia ancora un anno di contratto.