EL - Pablo Laso: "Espansione in EuroLega? I ragazzi giocano già 100 partite all'anno..."

Il coach del Bayern Monaco Pablo Laso si è detto preoccupato dalle voci circa una possibile espansione della EuroLeague, con un eventuale ingresso di Dubai, Parigi o Londra che potrebbe portare anche all'aumento delle squadre nella competizione. "Siamo già in una situazione in cui i ragazzi giocano quasi 100 partite all'anno", ha esordito parlando a Mozzart Sport l'allenatore spagnolo. "Non è normale. Se in un anno ci sono 365 giorni e 100 partite, significa che si gioca una partita ogni tre giorni. Mi preoccupa che i giocatori di basket, attori principali di questa storia, siano pronti ad affrontarla. Non hanno tempo per riposare e per allenarsi, e non so se sia una buona soluzione per il basket aggiungere altre partite a questo tipo di calendario".

Anche perché aumentare le partite porterebbe a un inevitabile calo di prestazioni. "Certo, la gente cerca uno spettacolo; ma forse io sono un romantico, quindi voglio che lo spettacolo sia davvero bello. È difficile bilanciare tutto, perché vuoi dare lo spettacolo alla gente, ma anche dare in modo che si giochi un buon basket".

Intanto Laso è concentrato sul Bayern Monaco e sul progetto ambizioso del club tedesco, con la nuova SAP Garden da 12.500 posti che sarà a breve a disposizione della società. "Sapevo fin dal primo giorno che sarebbe stato un anno difficile per tutti noi, un anno di adattamento e transizione, con molti poiché avevamo diversi infortunati e giocatori reduci dall'estate con la Nazionale. Inoltre, abbiamo puntato su ragazzi che non hanno molta esperienza in Europa. Sta a noi difendere un grande marchio come il Bayern Monaco, che ha avuto successo nel calcio per anni. Naturalmente ci sono molte cose di cui ci si deve occupare per salire di livello. Tutto questo significa che dal primo giorno saremo sempre sulla stessa lunghezza d'onda con le persone del club e d'accordo su tutto? No, è normale che sia così. Il Bayern deve adattarsi a Pablo Laso, così come Pablo Laso deve adattarsi al Bayern. Ma tutto quello che ho visto quando ho firmato il contratto, l'idea, il progetto, la squadra e la prospettiva e il dove possiamo e vogliamo arrivare, è ancora tutto lì".