Accolto il ricorso di Osimo, calendari da rifare
La Robur Basket è stata riammessa in serie A. Ieri pomeriggio, infatti, la Commissione Giudicante della Federbasket ha accolto il ricorso del sodalizio di via Striscioni, riconoscendo il giusto diritto di Osimo a disputare la massima categoria dilettantistica. Il verdetto è stato formalizzato intorno alle 17, il comunicato ufficiale è arrivato verso le 18. E subito dopo, da Roma dove si era recato per l'udienza insieme all'avvocato Enrico Cassi, il presidente Massimo Torcianti, grande artefice di questo splendido successo, ha potuto lasciare campo libero alla gioia. "Non avevo dubbi - ha commentato - perché tutte le ragioni erano obiettivamente dalla nostra parte. Ma in situazioni come questa, si sa che una incidenza significativa può averla anche la politica e sotto tale profilo lo straordinario peso della Fortitudo Bologna faceva veramente paura. Ringrazio la Commissione Giudicante per aver valutato unicamente il merito della questione e ringrazio anche tutte le altre società di serie A Dilettanti, che nei giorni scorsi erano uscite allo scoperto, esprimendo un orientamento a noi favorevole". - Adesso, presidente? "Adesso, dopo avere vinto alla grande la fase uno, ci gettiamo anima e corpo nella fase due, non meno difficile e impegnativa. Dobbiamo trovare rapidamente le risorse economiche che possano permetterci di realizzare le prime mosse in direzione dell'allestimento della squadra. Faremo subito un appello alle imprese della città e dell'hinterland, interpelleremo sponsor vecchi e nuovi, lanceremo campagne di autofinanziamento e di azionariato popolare, proporremo agli sportivi, alle banche e agli enti di sottoscrivere mille abbonamenti a duecento euro l'uno e faremo molte e molte altre cose ancora, pur di arrivare all'obiettivo di costruire la migliore squadra possibile, compatibilmente al difficile momento economico che viviamo. Adesso, però, godiamoci ancora un po' il fatto che Osimo è riuscita a salvaguardare, per il suo sport di punta, il sacrosanto diritto di fare la serie A". - Sarà un campionato a 15 squadre? "Ancora non lo sappiamo. La Commissione Giudicante doveva decidere unicamente sul fatto dell'iscrizione della Robur alla serie A. Adesso, per tutti gli altri adempimenti, la palla torna alla Federbasket. Qualche indizio lascia credere che potremmo andare verso un campionato a 15 squadre, ma ancora assolutamente non è detto: i bene informati sostengono che ci vorrà un'altra settimana per determinare gli organici e varare il nuovo calendario. Se si deciderà per un campionato a 14 squadre, resterà in vigore un'unica retrocessione in B2 e questo fatto ovviamente non ci dispiacerebbe. Ma con un girone a 15, o addirittura a 16, le retrocessioni fatalmente finirebbero per aumentare".
Massimo Torciani