Nicola Radici: Vigevano avrà basi più solide
VIGEVANO. Non ha visto la prima uscita ufficiale della sua Miro Radici Finance Vigevano contro Casale, ma aveva assistito in settimana a un allenamento e non ha mai perso contatto con il mondo gialloblu. Nicola Radici, main sponsor del basket ducale, è soddisfatto, ma preferisce mantenere un profilo basso in vista del ritorno di Vigevano in Legadue; nel frattempo, continua il lavoro in sinergia con la dirigenza per consolidare le prospettive future ancora fragili.
«Il ritorno in Legadue dopo 25 anni è un momento importante, tanto più dopo tutte le difficoltà vissute in estate per iscrivere la squadra al campionato - esordisce l’imprenditore bergamasco - Io mi sono sinceramente affezionato a Vigevano, alla gente e al suo basket, indipendentemente dal mio lavoro. Se riuscissimo a consolidarlo al terzo anno del triennio del nostro intervento, sarebbe davvero la ciliegina sulla torta». Della composizione della rosa che affronterà la Legadue, Radici è soddisfatto: «Il lavoro della società è stato molto buono, confermando buona parte del blocco che ha conquistato la promozione e che ha ottime possibilità di ben figurare anche in Legadue. Quanto agli americani, Boyette è stato un colpo importante perchè è giocatore di qualità che ha già esperienza nel nostro campionato e non avrà problemi ad ambientarsi e a fornire il suo valore aggiunto. Non conosco gli altri due americani, ma li ha scelti e voluti coach Gigi Garelli e questo, per me, è un’altra garanzia dal momento che il tecnico ha dimostrato sul campo di saper scegliere bene. Garelli è uno che difficilmente sbaglia». Quanto agli obiettivi, Radici è molto chiaro: «La Legadue in cui torniamo dopo tanti anni è per noi come la Champions e, quindi, dovremo fare di tutto per mantenerla. L’obiettivo principale resta, così, quello di metterci due squadre alle spalle».
Nel frattempo, Radici continua a lavorare a fianco della dirigenza gialloblu: «Per noi il mercato, quello con cui cerchiamo di portare forze fresche in società, è sempre aperto. Gibillini e Capelli mi hanno chiesto di partecipare ad alcuni incontri che sono sviluppo di contatti interessanti e io ci sarò». Allora qualcosa si muove? «E’ prematuro dirlo, ma stiamo lavorando per dare prospettive durature e mantenere in futuro il basket a Vigevano».
Fabio Babetto