Barcellona, Coach Sacco: «Voglio riportare la serenità e l'entusiasmo in un gruppo che punta sempre alla promozione»

«Voglio riportare la serenità e l'entusiasmo in un gruppo che punta sempre alla promozione»
Ripartire dalla Prima Veroli per mettere punti in classifica e riportare serenità nella squadra. È questo l'obiettivo della Sigma Barcellona come ha sottolineato coach Giancarlo Sacco nella conferenza stampa di ieri pomeriggio al PalAlberti. «Vorrei fare una premessa – ha esordito Sacco – ovvero sottolineare come inquadro questo periodo e la partita di domenica. Al mio arrivo a Barcellona ho detto che la promozione diretta sarebbe stata impossibile, per cui avremmo cercato di consolidare la nostra presenza nei playoff che non era matematica e in più non avendo la pressione e lo stress di dover raggiungere chissà quale posizione, di utilizzare queste settimane per cercare di ricreare un clima tranquillo e di fare in modo che la squadra arrivasse carica e entusiasta per giocare i playoff. Avremmo usato queste settimane per apportare poche o molte modifiche e oggi, tenendo conto che tra qualche giorno arriverà il nuovo americano, il mio ragionamento nei confronti della partita che andremo a giocare a Frosinone rimane. Noto che si fanno calcoli, si parla di terzo, quarto o quinto posto, ma a me sinceramente non interessa. Non ho intenzione di aggiungere pressione a quella che già in questa piazza notoriamente c'è. Ciò che alla fine conterà nei playoff saranno le partite vinte e perse».
Coach Sacco si è poi soffermato sull'importanza dell'incontro con i verolani. «La gara ha rilevanza per cercare di riprendere il filo che si è interrotto a Sant'Antimo, di riportare un po' di serenità nel gruppo. Se dovessimo vincere, metteremmo la squadra laziale in grosse difficoltà per l'accesso ai playoff. Quindi avremo di fronte una potenziale avversaria nella seconda fase, direi una mina vagante. Veroli ha un roster importante. In estate è stata la squadra, ancor più di noi, che ha investito e che ha cercato di raggiungere direttamente la promozione. Sarà una partita molto difficile, perché non mi sembra che abbiano punti deboli. Nella prima parte della stagione hanno faticato a trovare un assetto ed ad avere soprattutto una difesa accettabile. In queste ultime partite hanno ridotto l'impiego dei giocatori da utilizzare in campo e il lavoro di Gentile alla lunga ha dato dei punti di riferimento difensivi più concreti. Adesso è una squadra che mette in campo una grandissima fisicità e che ha uno dei migliori centri del campionato. Gerald Lee ha dimostrato di che pasta è fatto, ma anche gli altri sono ottimi giocatori. È completa ed ha in panchina giocatori importanti. Noi cercheremo di fare bella figura soprattutto per riprendere quel filo che si è spezzato nel corso di una settimana in cui sono successe tante cose che non dovevano accadere e che in qualche maniera hanno un po' interrotto il lavoro che si stava portando avanti. Avevamo creato un bel clima e un'atmosfera nello spogliatoio estremamente positiva. A me più della vittoria, interessa riuscire a riportare nella squadra l'entusiasmo».
– Le condizioni di Bonessio, Dordei e Mocavero?
«Bonessio si è fermato per due settimane per la polmonite, Dordei una settimana per l'influenza, mentre Mocavero ha avuto un problema alla caviglia. A fronte di tutto ciò abbiamo recuperato Hicks. In ogni caso Bonessio verrà in panchina perché è sulla strada del recupero, per Mocavero invece non sappiamo ancora».
Veroli punta alla vittoria e per centrare l'obiettivo conta molto sull'apporto dei tifosi. La società si sta organizzando per avere al palazzetto il pubblico delle grandi occasioni e ha deciso, tra l'altro, l'ingresso gratuito degli studenti delle scuole medie e superiori. Insomma ci sarà un clima infuocato. «Non credo più di Sant'Antimo – ha aggiunto coach Sacco – ma tutto ciò è normale. Nelle ultime tre partite si decide il futuro. Quindi chi ha qualcosa in ballo, Sant'Antimo la salvezza e Veroli i playoff, punta forte sul fattore campo. Noi abbiamo un vantaggio. Una vittoria o una sconfitta in più non ci cambia la vita. Per noi l'obiettivo è di essere pronti per i playoff. Con l'entusiasmo, il sorriso, il piacere di scendere in campo per giocarci quello per cui si è lavorato tutto un anno con Cesare Pancotto, Stefano Vanoncini, con lo staff e nelle ultime settimane con me».