Zoom NBA: Danny Ainge, Celtics e la fine di un'era

04.06.2021 10:16 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Zoom NBA: Danny Ainge, Celtics e la fine di un'era

L'addio di Danny Ainge corrisponde alla fine di un'era per i Boston Celtics. Ainge è un'assoluta bandiera della franchigia: dal 1981 al 1989 ha giocato per i Celtics, conquistando due titoli NBA. Dopo aver appeso le scarpe al chiodo, ha intrapreso una carriera da allenatore a Phoenix, poi la decisione a sorpresa di lasciare la panchina dei Suns nel 1999. Quattro anni dopo, nel 2003, diventa Executive dei Celtics. Cinque anni dopo, i Celtics alzano il Larry O'Brien Trophy e Ainge vince il premio come Miglior Executive della Stagione.

IL SUCCESSORE: BRAD STEVENS. Una sorpresa, sicuramente, il cambio di ruolo di Brad Stevens. Dal 2013 allenatore, passerà ora ad un ruolo di Executive, a distanza di pochi mesi dalle voci che lo vedevano prossimo ad un ritorno nella NCAA, poi smentite. Una scelta, quella dei Celtics, sicuramente inattesa. Ma una scelta che arriva dopo diverse considerazioni anche su altri nomi: la franchigia ha infatti pensato anche a Sam Presti, prima di affidare il ruolo a Stevens. Presti ha guidato i Thunder dal 2007 ed è originario proprio del Massachusetts.

ORA IL COACH. Il sostituto di Ainge è stato trovato, adesso serve il sostituto di Stevens. I nomi di possibili candidati rimbalzano negli USA: si valuterà un'ipotesi interna? Tra gli assistenti di Stevens, Jay Larranaga è stato candidato alla panchina degli Hornets prima dell'arrivo di Borrego, mentre gli altri due assistenti Scott Morrison e Brandon Bailey hanno già allenato in GLeague. Ci sono poi Jerome Allen, ex giocatore NBA e visto per diversi anni in Italia, che ha già allenato nella NCAA a Pennsylvania, e Jamie Young, nella squadra dal 2008.

DANNY AINGE: QUALE FUTURO? C'è chi ha parlato di ritiro. Tuttavia Danny Ainge potrebbe essere pronto, già prossimamente, ad una nuova avventura NBA. Secondo The Ringer, Ainge avrebbe interesse ad approdare agli Utah Jazz o ai Portland Trail Blazers, essendo nativo dell' Oregon ed avendo familiari nello Utah.

CELTICS, LE SCELTE DI AINGE.
Il Big Three: Pierce, Garnett e Allen
Dal 2003 Ainge ha dovuto affrontare diverse sfide. Nel gennaio 2006 Paul Pierce chiese di essere scambiato. "Sicuramente è qualcosa a cui penso molto. La carriera di un giocatore è determinata dalle gare ed i campionati che vince", disse al Boston Herald.

La risposta di Ainge non si fece attendere: il 31 luglio 2007, i Celtics ottennero Kevin Garnett dai Minnesota Timberwolves in cambio di due scelte e cinque giocatori. Due giorni dopo, a Boston arriva Ray Allen dai Seattle SuperSonics. Nel giro di una settimana i Celtics hanno un big three che terminerà la stagione regolare con 66 vittorie e 16 sconfitte, conquistando poi il titolo NBA.

La fine del Big Three: lo scambio ai Nets
Nel 2013, Ainge scambiò Garnett, Pierce, Terry, DJ White ai Brooklyn Nets: la scelta era chiara, ricostruire. I Celtics ottennero scelte importantissime dai Nets, che negli anni successi portarono a Jaylen Brown e Jayson Tatum (dopo il cambio di scelta con i Sixers).

Nel 2017, Ainge decise di scambiare Isaiah Thomas, insieme a Crowder e Zizic, per Kyrie Irving ai Cavs. Thomas era reduce da una stagione incredibile, ma si volle puntare sulla continuità dell'ex stella di Duke. Con Irving le cose non andarono come atteso. Un rapporto molto difficile, che spiega anche il gesto di pochi giorni fa dello stesso Irving, che al termine di Gara 4 ha deciso di "calpestare" il logo dei Celtics a centrocampo, scatenando la reazione di tifosi ed ex bandiere come Garnett.