BAL - La prima volta della Libia: l'Al Ahli Tripoli vince la Basketball Africa League

BAL - La prima volta della Libia: l'Al Ahli Tripoli vince la Basketball Africa League
© foto di basketball africa league

(di DAVIDE COLOTTI). È il grande giorno del basket libico: l'Al Ahli Tripoli vince la quinta edizione della Basketball Africa League, sconfiggendo con un netto 88-67 i campioni uscenti del Petro de Luanda, davanti ai 6853 spettatori della SunBet Arena di Pretoria, in Sudafrica. La Libia batte l'Angola, dopo che l'Angola aveva battuto la Libia: un anno fa il Petro aveva avuto la meglio in finale su un'altra compagine libica, l'Al Ahly Ly di Bengasi. Dopo un percorso netto nella fase a gironi, chiusa con 6 vittorie in altrettanti incontri, i neo-campioni avevano perso il play-in contro l'altra imbattuta della prima fase, l'Al Ittihad di Alessandria d'Egitto, per poi dominare 107-81 i quarti di finale contro i capoverdiani del Kriol Star e avere la meglio per 84-71 in semifinale sull'Armée Patriotique Rwandaise, giunta poi terza grazie a un largo successo nella "finalina" contro l'Al Ittihad (123-90).

Per il Petro de Luanda è il quinto piazzamento sul podio in altrettante edizioni della BAL, nonché la seconda finale persa. I pluricampioni di Angola reggono l'urto nella prima metà gara, raggiungendo gli spogliatoi sotto di 5 lunghezze (43-38), ma nel secondo tempo Tripoli stringe le maglie difensive, concedendo a Childe Dundao, Yanick Moreira e compagni solo 29 punti. Mattatore della finalissima è il lungo egiziano Assem Marei, visto per molto tempo in Europa, autore di una prova da 22 punti e 19 rimbalzi in quasi 39 minuti. In doppia cifra anche l'ala americana Fabian White (18+9 rimbalzi, già volto brillante della stagione turca ed europea del Manisa), il playmaker senegalese Jean-Jacques Boissy (12 punti), la point guard USA Jaylen Adams (11+7 rimbalzi +7 assist, reduce da una stagione in Australia), la guardia-ala autoctona Mohamed Abdurahman Sadi (11+8 rimbalzi) e il pariruolo canadese-nigeriano Caleb Agada (10+4 assist e 3 rubate). Tra gli sconfitti, il più prolifico è Aboubakar Gakou (12), seguito a ruota da Dundao (11+8 assist), Patrick Gardner (11+5 rimbalzi) e Rigoberto Mendoza (10), con Yanick Moreira bloccato a 1 solo punto con 0/4 dal campo e 1/4 ai liberi.

Tanti i riconoscimenti individuali portati a casa dai protagonisti dell'Al Ahli Tripoli, a partire dal premio per il miglior coach, vinto dall'italo-libanese Fouad Abou Chacra, al timone anche della nazionale libica. Il titolo di MVP è andato a Jean-Jacques Boissy, che ha chiuso la sua BAL a 18,9 punti di media. Con lui nel primo quintetto anche il compagno Caleb Agada e il top scorer Teafale Lenard Jr. (22,7 punti tra le file dei sudafricani Made By Ball Basketball). Completano lo starting five ideale i due alfieri dell'Armée Patriotique Rwandaise Obadiah Noel e Aliou Diarra, quest'ultimo al suo secondo titolo di difensore dell'anno con medie di 17,4 punti, 11,6 rimbalzi e 3,4 stoppate. MVP della finale, Assem Marei è anche il miglior rimbalzista della competizione, con 12,4 di media. Con questo successo, l'Al Ahli rappresenterà la Libia e l'Africa nella prossima FIBA Intercontinental Cup, dove se la vedrà con Unicaja Malaga (Spagna), Flamengo (Brasile), Illawarra Hawks (Australia), Utsunomiya Brex (Giappone) e con un team in rappresentanza della G League.
(DAVIDE COLOTTI).