B - Humberto Manzo resta alla guida dell’UCC Assigeco Piacenza

Una notizia che era nell’aria e un segnale di forte fiducia. L’UCC Assigeco Piacenza è lieta di comunicare la conferma Humberto Alejandro “Beto” Manzo, che anche per la prossima stagione sportiva ricoprirà il ruolo di capoallenatore della prima squadra, al via nel campionato di Serie B Nazionale. L’allenatore italo-argentino, classe 1975, si appresta così a iniziare il suo quarto anno all’interno del club. Arrivato nell’estate 2022 nelle vesti di secondo assistente, è stato promosso a viceallenatore l’anno successivo, ruolo che ha ricoperto fino allo scorso ottobre. In seguito all’esonero di coach Stefano Salieri, con il quale nei giorni scorsi è stato formalizzato l’accordo per la risoluzione del contratto che lo legava alla società con un’opzione per la prossima stagione, il club ha deciso di affidargli la guida tecnica della squadra, con l’arduo compito di provare a mantenere la categoria in Serie A2. Nonostante l’obiettivo non sia stato raggiunto, Humberto ha saputo dimostrare leadership, competenze e un profondo senso di appartenenza ai colori biancorossoblu. Proprio per questo, la società ha voluto confermargli la fiducia, affidandogli il timone della squadra anche per la prossima stagione. Ripartire con entusiasmo, determinazione e voglia di fare bene saranno le parole chiave su cui costruire un nuovo percorso e provare, insieme, a raggiungere gli obiettivi prefissati:
“Sono onorato della fiducia che la famiglia Curioni e l’Assigeco continuano a riporre nei miei confronti. Questa società, per me, è ormai sinonimo di casa. Riparto con grande ottimismo ed entusiasmo: ci attende un campionato nuovo, lungo, equilibrato e molto competitivo, dove sarà fondamentale trovare continuità nel rendimento. La voglia di fare bene è tanta, vogliamo sempre portare alto il nome dell’Assigeco. Sarà il campo a dare risposte concrete al lavoro quotidiano” – le prime parole di coach Manzo dopo il rinnovo.
Fin dai primi movimenti di mercato, il club non ha nascosto le proprie ambizioni: la volontà è quella di costruire un roster competitivo, con l’obiettivo di centrare i playoff e poi giocarsi tutte le proprie carte nella postseason, che negli ultimi anni si è dimostrata sempre più imprevedibile e ricca di sorprese. Gli ingaggi di Poggi, futuro capitano, Pirani e Ferraro, rappresentano dei solidi punti di partenza, e sono stati condivisi in pieno dalla società e dallo staff tecnico:
“Giovanni, Federico e Massimiliano sono profili sui quali abbiamo puntato fin da subito, rappresentano tutte prime scelte. Oltre a essere giocatori di alto livello, con qualità tecniche importanti, sono persone con valori umani profondi, un aspetto che per noi conta moltissimo. Sono tre giocatori complementari, capaci di giocare insieme e che hanno disputato ottimi campionati negli ultimi anni. Proprio per questo, desidero ringraziare il direttore Sportivo Alessandro Pagani per l’ottimo lavoro che sta svolgendo”.
Infine, un pensiero sul prodotto del settore giovanile Gianmarco Fiorillo, che, dopo la crescita esponenziale delle ultime due stagioni e dopo aver assaggiato la Serie A2 l’anno scorso, sarà impegnato a tempo pieno con le attività della prima squadra:
“L’idea della società è sempre stata quella di valorizzare i ragazzi provenienti dal settore giovanile. Gianmarco, al terzo anno con noi, si è guadagnato questa opportunità con umiltà e duro lavoro, dopo averci dato un prezioso aiuto soprattutto durante gli allenamenti nella scorsa stagione. Lo conosco bene e sono certo che potrà fare grandi cose, ha dimostrato grande entusiasmo nello sposare ancora una volta il nostro progetto”.
Anche il presidente Franco Curioni ha voluto esprimere il proprio pensiero sulla conferma di coach Manzo:
“Dopo l’esonero di Stefano Salieri, a Beto è stato affidato un compito duro e non semplice, spesso accompagnato da critiche ingiuste, come se fosse stato catapultato sulla spiaggia giapponese di Iwo Jima durante il secondo conflitto mondiale. Nonostante tutto, ha sempre goduto della piena fiducia e della massima stima da parte della società, ed è anche per questo che, né lo scorso anno né durante l’estate, abbiamo mai preso in considerazione alternative. Ora si apre un nuovo capitolo, questo deve essere il suo anno. Stiamo allestendo una squadra competitiva, è il momento di prendersi oneri e onori: non ci sono più alibi. In questi anni ha potuto giovare degli insegnamenti di un tecnico preparato ed esperto come Stefano Salieri, e sono certo che sia all’altezza di questa sfida e abbia tutte le qualità per riportare l’Assigeco dove merita”.
Dello stesso parere è anche il direttore sportivo Alessandro Pagani:
“In tutti questi anni di collaborazione con l’Assigeco, raramente mi è capitato di trovare una persona così seria e disponibile come Beto, un lavoratore instancabile con tanta voglia di fare bene per questa società. Dal primo giorno in cui è arrivato ha sempre dato tutto per il bene comune della società, e oggi annunciamo ufficialmente che sarà il capoallenatore di questo nuovo ambizioso progetto in Serie B Nazionale. Penso che la scorsa annata sia stata per lui una palestra di vita importantissima, ed è anche attraverso momenti negativi che si può crescere e imparare, ha assunto in corsa il ruolo di capoallenatore dovendo subito lottare con le unghie e con i denti. Quest’anno si prospetta un nuovo campionato in una categoria inferiore, non comunque priva di insidie. Stiamo allestendo una squadra che pensiamo sarà competitiva e Beto avrà la nostra massima fiducia. Noi saremo al suo fianco nella speranza di vivere insieme una stagione ricca di successi”.