Serie B - Pavia, settimana di duro lavoro. Coach Baldiraghi è soddisfatto

Fonte: La Provincia Pavese
Serie B - Pavia, settimana di duro lavoro. Coach Baldiraghi è soddisfatto

Fabio Di Bella capitano e Alessandro Infanti vice capitano. Dopo la prima settimana di lavoro, Dibo si è guadagnato i gradi sul campo, arrivando sempre per primo e andando via per ultimo, un esempio per tutti. Coach Massimiliano Baldiraghi sorride pensando al lavoro svolto e come lo hanno affrontato i suoi giocatori, senza infortuni in grado di condizionare gli allenamenti. Baldiraghi ha concesso domenica una giornata di riposo, ma ieri mattina si è ripreso col lavoro.

Ci faccia un consuntivo dei primi sette giorni di lavoro, coach. «Il gruppo si è dimostrato sin dal primo giorno compatto, molto disponibile e pronto al lavoro. Si dalle prime ore sembrava una squadra che fosse stata insieme da parecchio tempo e questo è molto positivo. Abbiamo lavorato parecchio sia dal punto di vista atletico col preparatore Stefano Tomarchio che da quello del basket con me, poiché abbiamo sempre svolto doppia seduta giornaliera».

Una settimana pesante, dunque. «Sì, ma il bello è stato che nessuno si è tirato indietro, anzi tutti hanno lavorato duramente, sino a sabato pomeriggio, quando abbiamo giocato una partitella fra di noi in sostituzione della prevista amichevole con Bergamo. Avevamo bisogno di giocare, ma per le prime indicazioni aspettiamo ancora qualche giorno».

Infortuni? «Fortunatamente nulla, solo Samoggia è stato precauzionalmente fuori un giorno per una botta al ginocchio destro e Mazzantini per un problema a un piede. Hanno però subito recuperato».

I giocatori che ha trovato più in forma? «La qualità generale è stata buona. Una parola voglio spenderla per Fabio Di Bella, perché vedendolo correre per il campo non penseresti mai che possa avere 39 anni. Conoscevo le qualità fisiche e morali della persona, ma è un piacere vedere come si impegna e si allena. Costituisce un esempio per tutti i suoi compagni».

E i giovani? «Cantarini si era presentato con qualche lineetta di febbre ma appena l’ha smaltita si è dimostrato duro e intenso, grande atleta. Fazioli ha confermato le sue doti, mentre i giovani della Here You Can non si sono mai tirati indietro e sono stati utilissimi, per quello li ringrazio».

I tifosi hanno seguito tutti gli allenamenti. «E’ stata una presenza costante e importante. Gli appassionati ci hanno seguito sempre. Quasi un centinaio sugli spalti solo per assistere alla partitella fra di noi. In una Pavia che era deserta per le ferie e in un pomeriggio di caldo assurdo è stato impressionante per tutti noi vedere in quanti erano presenti in via Treves per uno scrimmage ufficioso. Cercheremo di ripagarli al meglio».

Di Bella capitano e Infanti vice. «E’ stata una scelta naturale, perché sono i due giocatori che per carisma ed esperienza sono i più adatti a ricoprire un ruolo di responsabilità».

Ha già inserito la tattica negli allenamenti? «Sì. Abbiamo già lavorato sia sul lato tecnico che tattico, inserendo situazioni di gioco. Chiaro che in questa prima fase per me è conoscere ancora meglio i giocatori e anche fra di loro devono imparare a stare insieme in campo. Dobbiamo capire le qualità individuali di ognuno e costruirci la nostra identità tecnica e morale».

Maurizio Scorbati