Serie B - La Luiss Roma difende il suo campo dal Teramo a spicchi

Serie B - La Luiss Roma difende il suo campo dal Teramo a spicchi

Al termine di una battaglia di 40 minuti è la Luiss ad uscire a braccia alzate: 82-75 il finale per i ragazzi di coach Paccariè che regolano Teramo e raggiungono la terza vittoria consecutiva.
Una partita molto tirata, dove mai nessuno è riuscito a scappare via con dei parziali esorbitanti, giocata bene da entrambe le squadre: la differenza l’ha fatta la maggior continuità offensiva dei padroni di casa che quando la palla pesava molto hanno sempre trovato la via del canestro.

Partono bene gli ospiti che sono chirurgici dalla lunga distanza, allungando sul 4-9 dopo tre minuti. La Luiss mette per la prima volta con un long two di Tolino quando sono passati 6 minuti e il punteggio dice 11-10. Calbini trova un potenziale gioco da tre punti dopo aver segnato in penetrazione portando Teramo sul 22-26 a cinque minuti dall’intervallo lungo: la Luiss non ci sta e piazza un break di 5-0 con Pasqualin che completa un gioco da tre punti. L’equilibrio regna sovrano: Fallucca serve una palla dalla linea di fondo per Di Bonaventura che mette la bomba, ancora il numero 8 segna e subisce il fallo galleggiando in area con un tiro “strano” alla Gallinari. Teramo c’è eccome e all’intervallo il punteggio recita 39 pari.

Il quarto periodo si apre con un canestro da tre punti di Pasqualin sul finale dei ventiquattro, seguito da un arresto e tiro del playmaker veneto molto ben eseguito (51-46 al 23’). Per Teramo calbini scalda le mani e segna la bomba del pareggio sul 51-51, con gli ospiti che scappano via grazie a un canestro di Balic (53-58 al 26’) che diventa 56-61 dopo un tiro da tre clamoroso di Perin. Da quel momento in poi sale in cattedra Fallucca che si trascina la squadra sulle spalle con un paio di bombe: Matteo ha anche l’ultimo tiro del terzo periodo e dopo aver ubriacato di finte il diretto avversario segna una tripla da fantascienza facendo esplodere tutto il PalaLuiss.

Non contento, l’ex Nardo esce dal timeout galvanizzato e mette un altro tiro pesante per il 67-63, Teramo è una squadra sul pezzo e torna avanti grazie a cinque punti in fila di Balic (71-70 al 34’). È Pasqualin a dare la spallata decisiva su una rimessa offensiva con la bomba del più due a due minuti dalla fine (76-74). Nonostante la serata non felicissima ai liberi, Murri e compagni non sbagliano dalla linea della carità, Teramo sparacchia e deve arrendersi.