Serie B - Chuck Jura sarà ospite della Gemini Mestre

Serie B - Chuck Jura sarà ospite della Gemini Mestre

Uno dei più grandi americani mai arrivati nel campionato italiano e protagonista degli anni d’oro del basket Mestre nei primi anni '80, un giocatore che nel campionato italiano è stato in grado di mettere a segno 9.870 punti di cui 2.646 in 68 partite con la maglia mestrina con una media incredibile di quasi 39 punti ad incontro – quarto marcatore di ogni tempo in serie A - risultando per due stagioni consecutive '75/'76 e '76/'77 con la maglia della Mobilquattro Milano (l’altra Milano, non l’Olimpia) miglior marcatore e miglior rimbalzista della serie A, record tutt’ora imbattuto visto che nessun altro giocatore vanta questa doppia statistica positiva di miglior marcatore nonché miglior rimbalzista per due campionati consecutivi.

Jura, classe 1950, chiamato lo 'Sceriffo del Nebraska', resta il più grande giocatore ad aver vestito la maglia mestrina e sarà l’ospite d’onore in occasione della cena del Consorzio Progetto Mestre nella serata di giovedì 29 settembre presso il ristorante “Ai Pini”, in via Miranese 176 dove ci sarà la quarta uscita del neonato gruppo di appassionati mestrini – il consorzio ha vissuto il suo debutto nel dicembre dello scorso anno – che sostiene la squadra, un gruppo di imprenditori che opera sul territorio capace di muovere complessivamente un fatturato da più di 900 milioni di euro che detiene il 30% e che la sostiene nel suo ambizioso progetto di crescita che si pone come obiettivo quello di riportare la squadra nei piani alti del Basket Nazionale, come successe ai tempi dell’indimenticato presidente Pieraldo Celada dove il Basket Mestre riuscì ad approdare anche in serie A1 anche grazie al contributo di un super Chuck Jura.

Oggi il sogno di riportare Mestre in alto è ancora più vivo mai e Chuck Jura ne resta uno degli emblemi, per questo lo sceriffo sarà poi ospite anche di una serata con i tifosi biancorossi venerdì 30 settembre, un’occasione per tutti i sostenitori mestrini di riabbracciare l’americano che li ha fatto sognare e che ancora oggi provoca vibrazioni nei loro cuori.