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A2: La preghiera di Latorre e Nardò mette la sesta a Verona

Clamoroso epilogo nel supplementare con Latorre che trova il canestro della vittoria dalla propria metà campo
20.11.2023 22:31 di  Lorenzo Belli   vedi letture
Federico Peretti/Pianetabasket
Federico Peretti/Pianetabasket

PREVIEW: La lanciatissima compagine salentina reduce da cinque vittorie consecutive fa visita ad una Tezenis Verona reduce dal bruciante ko in volata di Piacenza, per i padroni di casa assenti Massone e Bartoli che riducono sensibilmente le rotazioni a disposizione di coach Ramagli ma gli ospiti dovranno verosimilmente rinunciare nuovamente alla propria star Russ Smith, il capocannoniere dell'intera lega ad oltre 22 punti di media. Palla a due ore 20:30 alzata dai signori Bertuccioli, Barbiero e Lupelli con diretta testuale su Pianetabasket.com

1°PERIODO: Penna, Devoe, Udom, Esposito e Murphy i cinque veronesi alla palla a due, Parravicini, Nikolic, Latorre, Stewart e Iannuzzi per gli ospiti. Avvio tutto nel segno di Murphy che mette a segno tutti i punti Tezenis e vola a schiacciare sul consueto alley-oop di Devoe, Di Carlo preferisce fermare il gioco (6-2 -7'44"). Al rientro sul parquet è Iannuzzi a scatenarsi ma un solido Esposito tiene un giro avanti i gialloblu (14-10 -3'58"), dalla panchina Nardò trova energia e punti con Baldasso e Borra e sorpassa (14-17) quando si entra negli ultimi due giri di lancette del parziale. Schermaglie finali che archiviano il periodo con il risultato di 18-19 per i granata

2°PERIODO: E' il duo americano Devoe-Murphy a rimettere la freccia per i padroni di casa ma l'equilibrio resta pressoché totale e al giro di boa della frazione è parità a quota 25; le triple di Nikolic e Latorre compensano i canestri dal mid-range veronesi e i tiri liberi di Udom (32-32 -3'30") e si prosegue a braccetto con il trascorrere dei minuti. Le triple di Nikolic e Penna griffano il 38-38 con cui le squadre entrano negli spogliatoi di una gara finora senza particolari break e che si preannuncia molto intensa anche nella ripresa. Murphy il top scorer a 10 punti (con 4 rimbalzi) mentre il migliore per Nardò è Iannuzzi a quota 8 seguito da Latorre (7)

3°PERIODO: Ritmo che fatica ad alzarsi, le difese tengono bene sotto controllo i rispettivi attacchi; Penna prova ad accendersi con una tripla e un spettacolare sottomano, non è di certo un break ma Di Carlo preferisce fermare il gioco (47-43 -5'31"). La Tezenis non riesce a dare continuità al buon momento e Iannuzzi con l'aiuto di Stewart tengono a contatto gli ospiti (56-55 -2'37"), negli ultimi giri di lancette si trova qualche punto solo dalla linea del tiro libero e al 30' perdura l'assoluta parità: 57-57

4°PERIODO: Stewart comincia a prendersi la scena e regala il massimo vantaggio ospite costringendo Ramagli al time-out (59-63 -7'32"), il divario si ampia sino a 6 punti poi stessa azione tripla di Devoe, fallo commesso su Murphy che dalla lunetta e tecnico a coach Di Carlo con la Tezenis che si trova con un episodio a -1 (65-66 -5'27") grazie ad un possesso da 5 punti. Devoe e Penna sorpassano prolungano il break gialloblu (69-66 -2'49") che interrompe Maspero dai 6,75 per la parità a 69 con cui si entra nei 2' finali di gara. La tensione frena le squadre che non trovano le scelte più corrette, è un tap-in di Ferrara a 31" dalla fine ad avvicinare i granata alla vittoria. Esposito si guadagna un viaggio in lunetta dopo l'errore di Stefanelli e impatta a 14". Il tiro vittoria è di Maspero, non va' a segno ma nella lotta a rimbalzo arriva il fischio contro Penna con la Tezenis che non è in bonus quindi con solo 8 centesimi sul cronometro è rimessa per la squadra di coach Di Carlo che non riesce nemmeno a prendere un tiro: supplementare

OVERTIME:I canestri di Stefanelli e Murphy nei primi 2' del supplementare spingono avanti Verona (75-71) con Nardò che insiste senza fortuna solo con il tiro da oltre l'arco dei tre punti. La Tezenis si limita a catturare rimbalzi ma spreca il colpo del ko e alla fine Stewart trova la retina da fuori (75-74 -51"), Penna in avvicinamento per il +3 (77-74 -33") con il time-out ospite per gestire quello che potrebbe essere il possesso decisivo del match. Gioco disegnato magistralmente, Baldasso esce dai blocchi è trova il 77 pari a -22" e quindi spetta a Ramagli disegnare l'ultimo assalto della gara. Penna in penetrazione non trova il canestro ma il Murphy in tap-in fa esplodere il PalaOlimpia. Illusione dato che Latorre trova il canestro dalla sua metà campo a fil di sirena con la preghiera che regala la sesta vittoria in fila a Nardò che si impone per 79-80 sul campo veronese

COMMENTO: Una gara in constate equilibrio (massimo vantaggio da ambo le parti è stato di appena 6 lunghezze) che si chiude con l'episodio che premia una coriacea Nardò in grado di allungare a sei la sua striscia di vittorie. La magistrale prova di Iannuzzi (16 punti con 8 rimbalzi e 25 di valutazione) viene completata dal canestro di un Latorre comunque impattante in tutto l'arco dei 45' di gioco (13). Nelle fila dei locali il migliore è Murphy (18 e 10 rimbalzi) ben supportato da Esposito (14 e 9 rimbalzi) e Penna (16 e 6 assist)