A2 - Supercoppa. Finale con beffa per Urania, vince Bergamo

A2 - Supercoppa. Finale con beffa per Urania, vince Bergamo

 Autentica beffa per l’Urania che spreca nel finale e viene gelata da Bergamo. Dopo una gara equilibrata Milano scappa nel quarto periodo trascinata da Benevelli, Sabatini e Raivio. I padroni di casa hanno un ultimo sussulto riportandosi ad un solo possesso, un antisportivo di Raivio cambia i destini del match con Lautier-Ogunleye che fa esultare gli orobici nel possesso decisivo. I Wildcats sprecano il libero del pareggio, non riesce a capitan Benevelli il miracolo sulla sirena.

LA GARA
 E’ di Bergamo il primo canestro della gara con la tripla dall’angolo di Costi, Milano alza subito il ritmo con Sabatini, colpiscono Raivio e Lynch per il sorpasso, 6-7. I padroni di casa si affidano all’atletismo di Lautier-Ogunleye, pericoloso sia in penetrazione che da fuori, 13-10 al 5’. Qualche sbavatura nella transazione difensiva dei Wildcats che però tengono botta in attacco, Benevelli con astuzia si guadagna liberi preziosi, parità a quota 15. Prende fuoco anche Carrol tra gli uomini di coach Calvani, immediata la risposta Urania con doppia tripla di un letale Raivio, 24-24 al 10’. E’ Dieng ad aprire le danze in avvio di secondo periodo, i milanesi spengono una fiammata di Marra con il solito Raivio e Montano, 30-29. Arriva il terzo fallo proprio dell’ex Fortitudo Bologna che cambia lo scacchiere di coach Villa, ci pensano tre incursioni di Sabatini a ridare inerzia ai Wildcats, 35-35. C’è anche il contributo di Giardini e Piunti (2 sfondamenti subiti) nel vantaggio ospite all’intervallo, 39-43.

Dopo la pausa lunga terza penalità anche per Lynch, la BB14 trova il sorpasso con la tripla dall’angolo di Lautier-Ogunleye, 47-46. Un antisportivo assegnato a Benevelli dona ulteriore spinta al parziale ai bergamaschi, Costi ed ancora Lautier-Ogunleye protagonisti nel nuovo più 5 per i padroni di casa, 53-48. Non molla la truppa di coach Davide Villa, Lynch si esibisce in un paio di stoppate da urlo, Raivio e Benevelli mettono la freccia, 53-54.

Ci prende gusto il capitano milanese che spara dall’arco il più 4 in apertura di quarto periodo, 53-57. Si dilata sino a 7 punti il vantaggio Urania che spreca però il possesso del possibile più 10, 55-60. Importante il lavoro di Piunti in area colorata che mette in difficoltà i lunghi avversari, out Allodi per falli. Raivio fa una magia in penetrazione per Montano, ma è ancora Piunti a far esplodere la panchina milanese, 56-65 al 37’. Bergamo ha ancora energia per la rimonta: Carroll è un martello, Bozzetto con una tripla frontale riporta i suoi a meno 4, 63-67. Ci sono quattro falli anche per Montano e Raivio, coperta corta per i Wildcats viste le assenze di Bianchi e Negri, Lautier-Ogunleye porta la gara ad un solo possesso, 65-67. Lynch regala un fondamentale 2+1 prima di uscire per falli, Bozzetto non sbaglia dalla linea carità, 67-70. Un discutibile fallo (con conseguente inevitabile antisportivo) a Raivio regala a Bergamo la chance per vincere: Carroll sigilla il meno 1, Lautier-Ogunleye firma la beffa, 71-70. C’è un’ultima emozione con Costi che prende un tecnico per invasione, Montano stecca il libero del pareggio e la preghiera di Benevelli finisce lunga sul secondo ferro. 

BERGAMO: Lautier-Ogunleye 24, Costi e Carroll 12, Bozzetto 8, Allodi, Marra e Dieng 4, Zugno 3

URANIA MILANO: Benevelli 20, Raivio 16, Sabatini 13, Montano e Lynch 7, Piunti 5, Giardini 2