A2 - RBR, Tomassini: "Cantù fortissima, ma noi cercheremo il colpaccio"
La RivieraBanca Rimini a lavoro verso la sfida a Desio di domenica contro l'Acqua San Bernardo Cantù. Carica i suoi Giovanni Tomassini che a Il Resto del Carlino dice: "Può capitare in tutte le stagioni di avere una pausa per la Coppa o altri appuntamenti, noi l’abbiamo solo anticipata. È chiaro che, una volta abituati al ritmo delle partite domenicali, qualcosa cambia. Bisogna essere bravi e intelligenti a gestire bene le due settimane ed è quello che abbiamo cercato di fare in questa occasione. Abbiamo lavorato tre giorni in maniera molto intensa nel post-Rieti, spingendo molto ma per un breve periodo. Poi queste ultime giornate, una settimana regolare con l’allenamento congiunto con Faenza per riprendere il ritmo. È stata una classica sgambata e abbiamo giocato tutti 20 minuti per riprendere confidenza con una gara, anche se chiaramente il campionato è un’altra cosa".
"Io credo che servirà vincere tutte le partite in casa, ma anche centrare un colpo esterno", prosegue Tomassini parlando dei playoff. "A grandi linee potrebbe essere a 30 punti che si arriverà tra le prime otto. Devono però essere giocate tante partite e non è detto. Noi però vogliamo centrarlo, quel colpaccio. Di recente abbiamo vinto in trasferta anche su campi difficili come quello di Cento e quello di Trieste, perché non provarci anche a Desio con Cantù?".
Per Rimini una sfida. "Intendiamoci, Cantù è fortissima, ma noi andremo là per giocare bene e vincere. Ad inizio stagione li avrei dati per favoriti assoluti per salire, poi anche Trapani ha fatto vedere di valere tanto e le concorrenti aumentano. Hanno in roster ex nazionali e nel corso del campionato hanno aggiunto Moraschini, uno che è stato protagonista anche in Eurolega. Basta questo per dare l’idea di un gruppo di grande qualità. E poi c’è il prestigio dell’avversario. Noi? Dobbiamo continuiamo a passarci bene la palla e a costruire tiri per tutti, difendendo meglio rispetto alla gara di Rieti".