A2 - I Wildcats artigliano la capolista Ravenna

A2 - I Wildcats artigliano la capolista Ravenna

Secondo successo consecutivo, il primo all’Allanz Cloud, per l’Urania che spegne con un gran finale la capolista Ravenna. Gara quasi sempre condotta dalla truppa di coach Davide Villa, nel quarto periodo la grinta dei Wildcats produce il parziale decisivo. Un Raivio immenso, accarezzata la tripla doppia (21 punti 10 rimbalzi e 8 assist), le giocate di talento degli ex al curaro Montano e Sabatini e due triple fondamentali di Negri regolano l’OraSi che cede nonostante le fiammate di Potts, Thomas e Marino.

LA GARA

Partita subito di grande intensità, un ispirato Montano va a referto con due giochi di prestigio, 6-4. Si mette in moto la stella Thomas per gli ospiti, ma è ancora il “principe” dei Wildcats a sigillare il primo mini allungo della sfida, 14-6 timbrato dalla bomba di Sabatini. Alza il muro difensivo Raavenna, Milano risponde con la stessa moneta, semigancio di Lynch per il più 10, 16-6. Due falli per Lynch e Thomas, reazione rabbiosa dell’OraSi con Marino che trascina gli emiliani a meno 1 alla prima sirena, buzzer beater di Sergio 22-21.

Arriva il sorpasso giallorosso con Treier, si batte con coraggio Pagani che si conquista liberi importanti, lo squillo di capitani Benevelli riporta avanti l’Urania, 26-23. Raivio si mette sulle spalle l’attacco dei Wildcats, aumenta l’aggressività della squadra di coach Cancellieri che trova i blitz di Potts e Sergio, 29-32. I padroni di casa hanno un nuovo sussulto, Lynch e Benevelli si fanno spazio, è ancora al comando Urania alla pausa lunga, 40-34.

Tenta la spallata Ravenna dopo l’intervallo, Thomas e compagni cercano di chiudere le linee di penetrazione dei Wildcats, ci pensa Sabatini a sparigliare le carte con la tripla frontale del più 8, 45-37. OraSi si affida alle fiammate di Potts ed all’agonismo della coppia Chiumenti-Marino, Milano spreca alcuni liberi importanti, 50-47 al 28’. La zona giallorossa blocca i meccanismi offensivi milanesi, è vantaggio ospite alla penultima sirena, 52-53.

E’ il momento più difficile per i Wildcats che provano ad approfittare delle quattro penalità di Potts e Marino, Raivio in transizione mette la freccia, 56-53. Montano accende l’Allianz Cloud con le sue inconfondibili triple “ignoranti, Urania a più 10 al 35’, 67-57. Ravenna si aggrappa al talento infinito dei suoi solisti, Thomas e Marino cercando di mantenere a contatto la capolista. E un Negri tutta sostanza a dare la spinta decisiva ai padroni di casa. Sue le triple che scacciano gli incubi mentre Raivio giganteggia, l’Urania chiude con un crescendo rossiniani, i tifosi Wildcats si gustano finalmente la prima gioia interna, 78-62.

Urania Milano - OraSì Ravenna 78-62 (22-21, 18-13, 12-19, 26-9)

Urania Milano: Nik Raivio 21 (7/9, 1/3), Matteo Montano 17 (2/2, 4/7), Gherardo Sabatini 12 (0/2, 3/9), Andrea Benevelli 8 (1/1, 2/8), Reggie Lynch 7 (2/4, 0/0), Andrea Negri 6 (0/0, 2/3), Giorgio Piunti 4 (2/2, 0/1), Giordano Pagani 2 (0/0, 0/0), Sebastiano Bianchi 1 (0/2, 0/2), Samuele Giardini 0 (0/0, 0/0), Michele Piatti 0 (0/0, 0/0), Vittorio Lazari 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 14 / 22 - Rimbalzi: 28 6 + 22 (Nik Raivio 10) - Assist: 22 (Nik Raivio 8)

OraSì Ravenna: Giddy Potts 21 (7/8, 2/7), Charles Thomas 14 (5/16, 0/0), Tommaso Marino 14 (3/3, 1/4), Luigi Sergio 6 (0/0, 2/3), Kaspar Treier 4 (2/5, 0/4), Marco Venuto 3 (0/0, 1/3), Alberto Chiumenti 0 (0/1, 0/0), Mikk Jurkatamm 0 (0/1, 0/2), Elia Bravi 0 (0/0, 0/0), Fadilou Seck 0 (0/0, 0/0), Simone Farina 0 (0/0, 0/0), Matteo Zanetti 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 10 / 12 - Rimbalzi: 26 8 + 18 (Kaspar Treier 5) - Assist: 13 (Giddy Potts, Marco Venuto 4)