Simone Fontecchio sulla stagione NBA, il sogno «medaglia» con l'Italbasket e il futuro a Miami

Simone Fontecchio sulla stagione NBA, il sogno «medaglia» con l'Italbasket e il futuro a Miami
© foto di FIBA

Simone Fontecchio è stato intervistato da Il Centro. Di recente l'ala Azzurra è stata ceduta ai Miami Heat via scambio da Detroit. "Onestamente è una notizia fresca che non ho ancora metabolizzato. Non so cosa vogliano fare di me, non ci sto pensando ancora molto. Ho sperimentato già in passato il trauma di trasferirmi da una squadra all'altra, come il passaggio da Utah a Detroit. La vivo come una grande opportunità di conoscere sempre meglio gli Stati Uniti", dice Fontecchio, che parlando del suo passato NBA, aggiunge: "Si, Utah ha fatto una scelta puramente aziendale preferendomi perdere per ottimizzare anche sull'incasso della cessione, ma ero felicissimo di andare a Detroit perché c'era un allenatore che mi stimava tanto ed uno staff fantastico. Purtroppo nel giro di pochi mesi il coach è andato via ed io ho trovato sempre meno spazio".

A Detroit infatti non è stato impiegato durante i playoff. "È una cosa che faccio ancora fatica a mandare giù. Mi è dispiaciuto molto, l'ho fatto notare ma avrò eterna gratitudine per la società. Ho chiesto di essere ceduto e mi hanno accontentato, non era per nulla scontato, considerando anche il contratto importante che firmai due anni fa. Un motivo per lavorare di più? Questo spirito mi appartiene sin da ragazzo, quando giocavo prima a Bologna e poi a Milano. Ho dovuto lavorare tanto per dimostrare il mio valore, soprattutto quando sono passato a Berlino. Quindi non mi lascio scoraggiare".

Ora ci sono gli Euripei. "Non vedo l'ora di tornare in Nazionale, mi è mancata tantissimo l'anno scorso. A fine carriera forse non avrò tante presenze, considerando anche tutte le finestre saltate dalla Nba, però la vivo con molto orgoglio. Il sogno nel cassetto è di vincere una medaglia con l'Italia, qualunque essa sia tra Mondiali, Europei o Olimpiadi. Rappresentare l'Italia all'estero mi carica tantissimo, condividere tanto tempo con compagni con cui sono cresciuto è un momento speciale".