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LBA - Trento, Cancellieri sui primi colpi: «Voglio una squadra aggressiva»

MERCATO LBA - Trento, Cancellieri sui primi colpi: «Voglio una squadra aggressiva»
© foto di Ciamillo

Intervistato da Stefano Frigo su “Il T Quotidiano”, il nuovo coach della Dolomiti Energia Trentino, Massimo Cancellieri, ha fatto il punto della situazione in vista della sua nuova avventura in bianconero: “Qui le idee sono estremamente chiare e vengono esposte alla luce del sole: per diverse situazioni oggettive il nostro primo obiettivo dovrà essere ottenere la salvezza, solo in un secondo momento potremo eventualmente cominciare a pensare e parlare d'altro”.

Cancellieri è arrivato a Trento dopo un’annata storica della Dolomiti Energia: “Era chiaro fosse così ancora prima che firmassi eppure ho scelto di venire a Trento nonostante le proposte non mi mancassero. Da quando l’Aquila frequenta i piani più nobili del basket italiano mi è sempre risultata molto affascinante per tanti motivi, uno di questi è la coerenza nel portare avanti le proprie idee, amo il lavoro in comune e qui sto trovando l'humus e l'organizzazione ideale. Anzi, preferisco di gran lunga trovarmi in una società che nell'ultimo anno ha fatto molto bene rispetto al contrario. Significa, semplicemente, che gli ingredienti per potersi prima o poi ripetere ci sono".

Come sono andate queste prime settimane di lavoro? "Stiamo attraversando un periodo temporale proficuo nella misura in cui possiamo permetterci di sondare con discreta tranquillità le varie situazioni di mercato. Dopo diversi anni avrò modo di cominciare la stagione la seconda metà di agosto, cosa non possibile nel passato avendo in calendario i preliminari delle coppe europee. A Trento ho trovato una vera organizzazione intesa nel senso più profondo e reale del termine. Magari vivendo da vicino questa realtà qualcuno può darlo per scontato ma vi posso assicurare che non è affatto così. Tutto ciò mi permette di potermi esprimere e pensare a quello che è il mio ruolo primario senza dover investire troppo tempo ed energie su altri fronti".

Cancellieri non ha problemi in caso non ci sia l’intero organico già definito ad agosto inoltrato: "Non è affatto una mia priorità. Piuttosto starà al sottoscritto cominciare proponendo concetti semplici, basici in modo tale che chi eventualmente arriverà più tardi non impiegherà troppo tempo a metabolizzarli. Sul modo di intendere la pallacanestro, dal primo all'ultimo minuto, invece non transigerò: voglio una squadra aggressiva. Jones e Jakimovski? Incarnano alla perfezione quanto ho detto precedentemente. Jones l'ho affrontato diverse volte in Francia, ha fatto una carriera di un certo tipo e si trova di fronte a una sorta di bivio. Jakimovski sarà spinto da una gran voglia di mettersi in mostra dopo l'esperienza negli Stati Uniti. Più in generale, tutti i giocatori che vestiranno la canotta bianconera, dovranno migliorarsi per migliorare il club”.