LBA - Sandro Gamba: "Milano e EuroLega, guai a mollare: mostrare orgoglio e passione finora mancati"

Sandro Gamba torna a parlare di Olimpia Milano dopo la finale di Coppa Italia perduta e la sconfitta in Euroleague a Villeurbanne sulle apgine dell'edizione locale de La Repubblica. Il suo intervento.

"È evidente a tutti come la seconda Eurolega consecutiva senza playoff dominerà le valutazioni sull’annata dell’Olimpia per i prossimi mesi. E sono sicuro che sarà oggetto di approfondita analisi — uso un eufemismo — quando presidente, coach e gm si riuniranno a bocce ferme: Milano ha l’obbligo di competere al massimo livello e questi risultati non sono adeguati alle ambizioni della proprietà e di tutta la città. Ma una squadra ha il dovere di pensare all’oggi, e allora mi permetto un paio di consigli. Primo: sfruttare e amplificare i miglioramenti fatti in campionato, dove il cammino ormai è diventato stabile ad alto livello e i margini, soprattutto nella qualità in attacco, sono ancora ampi. Rendere un derby — sebbene contro una Varese troppo fragile — poco più di un allenamento è sempre un buon segnale, far pesare finalmente il dominio tecnico e atletico può essere un buon viatico. Certo, il grande difetto ormai lo conosciamo: la personalità della squadra, soprattutto nelle trasferte complicate e nelle partite dentro-o-fuori, finora è mancata e il match di domenica a Bologna è l’ennesimo di quelli da non fallire. E intanto arriva il Partizan di Obradovic. Ed ecco il secondo consiglio: guai a mollare, guai ad abbandonarsi ad esperimenti, restare sul pezzo anche in Eurolega, mostrare proprio in queste partite residue l’orgoglio e la passione finora mancati. Ricostruite. Alla Virtus si penserà poi. Sarà una sfida estremamente tattica, dove il controllo del ritmo sarà la chiave. Aumentarlo, per non farsi sfiancare dalla fisicità altrui, può essere decisivo."