NBA - Yuta Watanabe, da zero a miglior tiratore da tre punti del mondo

C'è stato un tempo in cui nessuno in Giappone voleva il giovane Yuta Watanabe (Yokohama, 13-10-1994)nella propria squadra, una "High School" dopo l'altra. Alla fine, come ha  raccontato il 28enne giocatore dei Nets in un resoconto della sua vita sul portale 'The Players Tribune', Jinsei Gakuen lo ha voluto. 

Non era di gran lunga la scuola più prestigiosa. Ma non importava. Qualcuno avrebbe insegnato all'attuale 'cecchino' passato da Memphis Grizzlies, Toronto Raptors e infine Brooklyn come doveva prendere la vita, per finire a vedere dall'alto in basso Stephen Curry in una classifica NBA. La stessa NBA che lui avrebbe voluto a 19 anni, ma che non l'ha neppure draftato nel 2018 a 24 anni. 

"'Shoshin (la mentalità del principiante) e 'kenyko' (umiltà). Queste sono due parole che non dovresti mai dimenticare." Questo è quello che mi ha insegnato Shikama-sensei, il mio allenatore e mentore del liceo", spiega l'attaccante, ingaggiato dai Nets in free agency in estate dopo due anni a Toronto e due, con la maggior parte del tempo in G-League, nei Grizzlies, la sua prima squadra NBA dopo quattro stagioni alla George Washington University. 

"Dopo anni di duro lavoro e innumerevoli sacrifici, sono diventato un giocatore NBA. E finché sei su un campo NBA non ci sono 'minuti spazzatura', non importa che minuto sia " , nemmeno un secondo. Nulla mi garantisce che sarò in grado di giocare la prossima partita, quindi ogni momento è un'opportunità per lasciare il segno. Ecco perché non ci sono 'minuti spazzatura' nel mio dizionario."

Accanto a lui, in conferenza stampa, Kyrie Irving: "Cosa vedo di diverso in Yuta Watanabe? Beh, è ​​il miglior tiratore del mondo in questo momento, e quando hai giocatori che si sacrificano notte dopo notte, meritano di essere premiati." Watanabe tira semplicemente con il 57,1%  dal perimetro, è primo nella classifica di specialità della NBA, ed è stato fondamentale nella rinascita di questi Brooklyn Nets.