NBA - Tra vittorie, infortuni e scandalo gli Spurs non smettono di stupire

Nelle previsioni precedenti l'inizio della stagione 2022-23 i San Antonio Spurs erano indicati come una delle squadre più povere di talento e mediocri nel roster, e pure tra i favoriti al tanking per la corsa a Victor Wembanyama nel draft 2023.
Eppure hanno cominciato le prime due settimane di campionato con cinque vittorie in sette partite, tra cui quella di ieri sera arrivata senza tre titolari infortunati (Josh Richardson, Devin Vassell e Jeremy Sochan) più Isaiah Roby, e dopo aver allontanato per uno scandalo sessuale, pare per esibizionismo, la 19enne più che promessa Joshua Primo, cui era appena stato prolungato il contratto. Keldon Johnson in conferenza stampa.
"Siamo una famiglia. Crediamo l'uno nell'altro. Al momento, abbiamo degli infortuni e anche Blake [Wesley] si è infortunato durante la partita. Ma abbiamo continuato a lottare, abbiamo continuato a giocare come una squadra. E' difficile ma quando vedi la squadra avere successo, e i ragazzi con cui abbiamo passato tutta l'estate a lavorare sodo avere successo nelle grandi partite, è molto divertente."
Il veterano Doug McDermott è stato autore di una partita importante, con 23 punti in 25 minuti uscendo dalla panchina. Ha voluto sottolineare il concetto di cultura proprio della franchigia texana.
"La dice lunga sulla leadership che abbiamo nella squadra, a cominciare da Pop ma anche con i tanti veterani che ne fanno parte. Tutti sono davvero altruisti. Non importa chi è in campo, faremo sempre pratica con lo stile di gioco degli Spurs. Quando hai una buona cultura, si traduce sul campo. Essendo un trentenne che ha già giocato per sei o sette squadre, non mi sono mai divertito così tanto. È davvero un piacere far parte di questa."