NBA - Monty Williams cerca il giusto equilibrio con i giovani Pistons

Paziente ed esigente. Il doppio atteggiamento che Monty Williams vuole tenere con i suoi giovanissimi Pistons per far maturare u gruppo che sulla carta ha tanta potenzialità da esprimere e il cui obiettivo è vincere quelle 30 partite circa che servono per qualificarsi al play-in. Ripartire da zero con una squadra giovane e farla progredire e andare avanti, sa come si fa, e gli è già riuscito con Phoenix.
"Ci sono già passato. Ci sono giorni in cui siamo pazienti e altri no, questa è la realtà", ricorda nell'intervista a The Athletic. “Potrei annunciare che rimarrò impassibile, ma non funziona così. Sono umano. Il mio compito è spingere questo gruppo, dare direzione e forza, per garantire che siamo in un ambiente in cui i ragazzi progrediscono quotidianamente.Quello che non voglio fare nell'aiutare i giocatori a crescere è far sì che abbiano paura di essere se stessi. C'è questa trappola quando cerchi di costruire, progredire ed essere competitivo. Vogliamo tutti vincere.
Ero così e quello era il mio problema. Cerco di trovare l'equilibrio tra i due elementi: aiutare, amare e crescere ma anche spingere i giocatori a non commettere e ripetere errori sistematicamente. Devo bilanciare le cose." Il risultato lo vedremo presto, a partire da stanotte: i Pistons scendono in campo alle 01:30 del mattino in Italia del 26 ottobre per l'apertura della stagione regolare al Kaseya Center, la casa dei Miami Heat, campione in carica della Eastern Conference, assenti Bojan Bogdanovic e Monte Morris.