NBA - Indiana Pacers, il peggior avvio della loro storia è un disastro

16.11.2025 14:55 di  Umberto De Santis  Twitter:    vedi letture
NBA - Indiana Pacers, il peggior avvio della loro storia è un disastro

Gli Indiana Pacers sapevano che l’inizio di stagione sarebbe stato complicato, ma nessuno poteva immaginare un disastro di tali proporzioni. 
L’assenza di Tyrese Haliburton e la partenza di Myles Turner hanno inciso pesantemente sul rendimento della squadra, già minata da una catena di  ulteriori infortuni e sconfitte consecutive. La recente caduta contro i Toronto Raptors ha segnato la settima sconfitta di fila, la quinta con oltre 15 punti di scarto, evidenziando un crollo totale nella seconda metà di gara.

Rick Carlisle ha sottolineato come le palle perse abbiano alimentato l’energia degli avversari, trasformandosi in punti facili. Pascal Siakam ha aggiunto che la difesa in transizione dei Pacers è stata insufficiente, permettendo ai Raptors di penetrare a piacimento. Con un bilancio di 1 vittoria e 12 sconfitte, Indiana registra il peggior avvio della sua storia, peggiore persino del 1-11 della stagione 1988/89. Un dato che pesa come un macigno sul morale della squadra e dei tifosi.

Andrew Nembhard ha provato a mantenere alto lo spirito, definendo la durezza e l’atmosfera del gruppo come un “super-potere”. Carlisle, dal canto suo, ha voluto elogiare Pascal Siakam per la sua leadership e la capacità di guidare con l’esempio. Nonostante la crisi, il coach ha ribadito l’importanza di mantenere coesione e resilienza, valori che dovrebbero rappresentare l’identità dei Pacers in questo momento difficile.

Il paragone con i Milwaukee Bucks del 1974/75 è inevitabile: anche loro, finalisti NBA, iniziarono la stagione successiva con un disastroso 1-12.
Privati di Oscar Robertson, ritiratosi, e di Kareem Abdul-Jabbar, infortunato alla mano, i Bucks non riuscirono a risollevarsi e chiusero con 38 vittorie senza playoff. La situazione di Indiana nel 2025 ricorda da vicino quella di Milwaukee di cinquant’anni fa: un mix di partenze e infortuni che ha portato a un avvio da incubo e alla necessità di ritrovare un’identità per non affondare definitivamente.