NBA - Eastern Conference: l'arrivo più incerto degli ultimi anni

C'è grandissimo equilibrio in testa alla classifica della Eastern Conference dopo la sconfitta degli Heat in casa con i Nets, quando (26 marzo) nessuna squadra deve giocare ancora più di nove gare per finire la regular season.

L'unico risultato certo, a oggi, è la vittoria di Miami del titolo della Southeast Division. Nessuna squadra è matematicamente qualificata ai playoff (nella Western sono già due: Phoenix e Memphis).

Nove sono le partite per Philadelphia (46-27 striscia di W3 vittorie aperta) che è passata in testa. Sette per Miami (47-28, L4) seconda ma in caduta libera. Otto per Boston (46-28 W5) e Milwaukee (46-28 L1). Queste quattro si lotteranno il primo posto a Est.

Gli altri due posti che garantiscono i playoff vedono privilegiate Chicago (43-31 1W) che ha completato il sorpasso su Cleveland; e Toronto (42-32 W2) anche lei in sorpasso sui Cavaliers settimi (41-33 L3) che si devono vedere le spalle dai risorgenti Nets (39-35 W1) ottavi.

Per gli altri due posti nel play-in Charlotte (38-36 W1) e Atlanta (37-37 W1) hanno un buon vantaggio su New York (32-42 W2) e Washington (31-42 W2) metre Pacers (25-50 L3), Pistons (20-54 L1) e Magic (20-55 L1) sono ormai eliminate dalla post-season.