La NBA raddoppia con il passaggio al draft di due giorni

Non si dovrà più parlare di "notte del Draft" in futuro, ma di "notti del Draft". ESPN ha confermato le voci che la NBA avrebbe deciso di dividere l'evento in due giorni, e il Draft di quest'anno sarà l'apripista, essendo previsto per il 26 e 27 giugno a Brooklyn. La scelta viene da una richiesta delle squadre, che desiderano avere più tempo per scegliere i giocatori o effettuare scambi. Così il primo giorno sarà dedicato al primo turno, e solo il giorno successivo sarà quello in cui verranno rivelati i giocatori selezionati per il secondo turno.
La palla passa ora nel campo del sindacato dei giocatori, ma l'accordo dovrebbe essere solo una formalità e il cambiamento sarà ratificato molto rapidamente. L'annuncio ufficiale è previsto durante l'All-Star Weekend, e per Adam Silver si tratta anche di dare valore a questo secondo round, spesso spedito a fine nottata, come gli appassionati italiani ben sanno.
"A me sembra ingiusto che i giocatori selezionati nel secondo turno siano ancora in onda a mezzanotte e mezza Eastern Time", ha spiegato a dicembre il Commissioner. "Mi attengo ai giocatori che mi vengono in mente, (Nikola) Jokic (41esima scelta nel 2014 nel bel mezzo di uno spot pubblicitario oppure Draymond Green, la 35esima scelta nel 2012). Questi sono solo due esempi che ho in mente, giocatori All-Star, del calibro di MVP, come scelte al secondo giro del draft."